L’Aeroporto di Napoli è il primo scalo in Italia ad ottenere il livello 5 del Programma Airport Carbon Accreditation di ACI Europe. Dall’adesione al programma ACA nel 2013 Capodichino ha raggiunto di volta in volta gli obiettivi individuati dall’ente certificatore, riducendo progressivamente le emissioni dirette di CO2 per passeggero fino a raggiungere l’obiettivo net zero.
Le tappe più significative del percorso intrapreso dallo scalo partenopeo sono state l’acquisizione, nel 2018, del livello 3+ Neutrality, che attesta la neutralità dell’aeroporto per le emissioni di CO2 e, nel 2022, del livello 4 + Transition, introdotto nel 2020 per adeguare il programma ACA agli obiettivi di Parigi sul clima.
Promuovere una crescita sostenibile che coniughi la dimensione ambientale, economica e sociale è il nostro obiettivo prioritario ed è un motivo di orgoglio che Napoli sia stato il primo scalo in Italia ad ottenere questo riconoscimento. È la dimostrazione che l’aeroporto di Napoli, oltre a rappresentare un importante motore economico per il territorio, è all’avanguardia nel processo di transizione ecologica – ha dichiarato Roberto Barbieri, Amministratore Delegato di GESAC.
Aeroporto di Napoli
Il Livello 5, lanciato nel 2023, è il culmine del programma di decarbonizzazione. Coinvolge attivamente l’intero ecosistema aeroportuale, da dipendenti a compagnie aeree, per ridurre significativamente le emissioni, sia dirette che indirette, attraverso l’implementazione di un piano strategico completo. Nello specifico, il piano strategico green, realizzato da GESAC, per un importo di oltre 16 milioni di euro, include:
- l’efficientamento energetico della caserma dei Vigili del fuoco che, grazie all’installazione di pannelli solari termici, ha consentito l’eliminazione dei combustibili fossili;
- la progressiva sostituzione del parco veicoli circolante in aeroporto con mezzi totalmente elettrici;
interventi di forestazione urbana nelle aree sottostanti le direttici di atterraggio; - l’installazione di un impianto fotovoltaico di 2.4 MW con una superficie di circa 15.000 mq;
- nuove procedure di volo, introdotte a febbraio 2023, che hanno finora consentito la riduzione di oltre 1.300 ore di sorvolo sul centro storico di Napoli, la diminuzione del 50% della popolazione esposta al rumore e oltre 30mila tonnellate di CO2 in meno.
Inoltre, per la crescita sostenibile del traffico, GESAC adotta da anni una politica incentivante nei confronti delle compagnie aeree che operano con aeromobili di ultima generazione con migliori performance ambientali sia per la riduzione del rumore che delle emissioni di gas climalteranti.