Si terrà a Roma, il 2 e 3 marzo, la prima assemblea della Rete dei Comuni Sostenibili per promuovere le buone pratiche e raggiungere in sinergia gli obiettivi dell’Agenda 2030. Nelle sale del Teatro dei Ginnasi in via delle Botteghe Oscure 42 si incontreranno sindaci, amministratori locali, dirigenti di quasi 80 comuni per un confronto con i rappresentanti del governo, delle istituzioni, del terzo settore e dell’associazionismo.
Agenda 2030 e il raggiungimento degli obiettivi
Si discuterà di sviluppo sostenibile, del monitoraggio volontario del progetto della Rete con riferimento alla Carta dei Comuni Sostenibili e alle politiche per l’attuazione dell’Agenda 2030; i comuni porteranno i loro studi di caso e le loro esperienze sul territorio.
Durante l’evento sarà consegnata ai comuni più virtuosi la “Bandiera Sostenibile” mentre due targhe speciali andranno all’Istituto Comprensivo di Cappella Maggiore (Tv) e a quello di Montecastrilli (Tn) per il coinvolgimento degli studenti in progetti green che hanno portato beneficio alla comunità.
Sarà anche l’occasione per cambiare lo statuto dell’associazione e permettere l’adesione come soci anche a città metropolitane, province e regioni.
Senza il protagonismo dei comuni, dei sindaci, degli amministratori locali – sottolinea il presidente della Rete Valerio Lucciarini De Vincenzi – non è possibile realizzare davvero gli obiettivi di sostenibilità. Senza i territori e i loro protagonisti è molto difficile essere efficaci sui territori e i temi su cui ci spendiamo faticano ad avere una presa cosciente e concreta. In due anni la nostra associazione è riuscita a crescere come mai nessun’altra realtà associativa di settore aveva fatto, confermando che l’appello universale ai principi della vivibilità e del benessere reale, equo, solidale, ha toccato le sensibilità di coloro che hanno la responsabilità di scegliere e pianificare. Per quanto riguarda il monitoraggio dei comuni, tutto il lavoro fatto sarà oggetto durante l’assemblea di un panel dedicato: sono felice di rimarcare come sia stato messo sotto osservazione dal Centro Unico di Ricerche della Commissione Europea. Un’attenzione che ci rende orgogliosi. Un’apertura di credito non scontata, frutto della qualità delle nostre attività. Abbiamo saputo di essere tra le realtà più avanzate in Europa rispetto al monitoraggio di livello comunale degli obiettivi di sostenibilità. E che possiamo essere da esempio per altri paesi europei.
L’iniziativa è sostenuta dall’azienda “Parking My Car”. Il programma completo e aggiornato si trova sul sito della Rete dei Comuni Sostenibili.
Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili
La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro dedicata ad ogni comune italiano indipendentemente dal numero di abitanti e dal colore politico. Fino ad oggi conta su un’adesione di 80 comuni. Si pone come obiettivo la divulgazione della sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.
È nata nel 2021 su iniziativa dell’associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile e in sinergia con il Joint Research Center della Commissione europea.