Roma – Il Consorzio Alberto Bastiani, l’ARSIAL Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio e la Regione Lazio hanno realizzato la Guida dell’Agricoltura Sociale del Lazio 2015. Ne parliamo Martedì 24 novembre 2015 delle ore 17 alle ore 19,30 nell’ambito del ciclo Incontri in Bottega, con Carlo De Angelis che ha partecipato come CNCA – Coordinamento Nazionale Comunità d’Accoglienza a questo studio di recente presentato a Frosinone.
Intervengono: Paola De Santis (psicologa CSM Distretto 6 ASL RMC), Giovanni Fiore (Associazione Immensamente), Silvia Natali (Assessora Politiche dello Sviluppo Locale, Turismo e Sport Municipio VII Roma Capitale). Proiezione del video Agricoltura sociale nel Lazio.
Nel Lazio in 4 anni le realtà che svolgono attività agricolo-sociali sono triplicate evidenziando una forte offerta di prodotti genuini e la volontà di chi vive e lavora nei territori rurali ad impegnarsi nell’ accoglienza, assistenza, integrazione e lavoro delle fasce sociali più deboli, a tutti coloro che in varia misura vivono in difficoltà. Nelle città si riscopre il ritorno alla terra con la diffusione dei giardini verticali, degli orti urbani e sociali, le autoproduzioni Km 0, favorendo lo sviluppo dei gruppi di acquisto solidali o popolari e le consegne a domicilio come nuovi canali alternativi di consumo responsabile.
L’agricoltura cambia aspetto con un sensibile aumento dell’occupazione giovanile nel settore agricolo, la crescita di iscrizioni nelle facoltà agrarie, una nuova attenzione ai temi della nutrizione, della qualità e sostenibilità di quello che consumiamo e si apre sempre più al sociale come strumento di riabilitazione cura e terapia con risultati migliori rispetto ad altri sistemi di intervento per migliorare la condizione di vita e di salute delle persone.
Anche la recente legge 141/18 agosto 2015 sull’agricoltura sociale in Italia e gli obiettivi della strategia Europa 2020 vanno verso una crescita più equa e capace di favorire l’inclusione sociale e ridurre la povertà.
Durante l’evento sarà presentata l’esperienza dell’orto urbano sociale “Uno Spicchio di Verde” realizzata con la partecipazione di utenti del Centro di Salute Mentale d6 ASL RMC.
A seguire degustazione di prodotti di agricoltura sociale della Cooperativa sociale Agricoltura Capodarco.
uff.stampa: RosangelaPetillo (338.7002506)
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