I bandi per l’affidamento delle terre pubbliche ai giovani che sono stati lanciati da ARSIAL e dal Comune di Roma rappresentano un modello per tutte le amministrazioni d’Italia e sono esperienze che, in questo momento, non possono essere messe in discussione.
Per AIAB Lazio l’affidamento delle terre ai giovani rappresenta infatti un’azione di politica agricola fondamentale, che in maniera innovativa è stata messa in campo dalle amministrazioni del territorio e che finalmente offre una svolta rivoluzionaria al problema dell’accesso alla terra.”Ci siamo sempre battuti – dice AIAB Lazio – per la realizzazione di bandi trasparenti, realizzati con il coinvolgimento di tutti e senza nessuna tutela verso qualsiasi interesse di parte.Auspichiamo quindi che le polemiche di questi giorni sui bandi del Comune di Roma possano essere superate e che gli errori fatti vengano affrontati e risolti, nell’esclusivo interesse comune di tutti i cittadini, dei giovani e dell’agricoltura del territorio romano”.
AIAB Lazio continuerà a chiedere che le terre pubbliche non vengano vendute e che vengano destinate a creare nuove imprese e nuove opportunità lavorative, per aumentare la produzione e l’offerta di cibo biologico legato al territorio.
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