Mentre i grandi del mondo discutono su come salvare il Pianeta, ridurre i gas inquinanti e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, i più piccoli preferiscono passare all’azione e cambiare le loro abitudini, a cominciare dalle scelte a tavola. Giovedì 30 ottobre oltre 120 studenti delle scuole primarie e secondarie incontreranno la giornalista Simona Falasca a Explora, il Museo dei bambini di Roma, per scoprire come essere buoni con il Pianeta anche quando si fa merenda.
“Mangiando s’impara” è il titolo dell’appuntamento organizzato da Green Cross in collaborazione con GreenMe.it: nel percorso didattico i bambini saranno guidati da 12 suggerimenti sulla buona alimentazione messi a punto dall’associazione insieme al web magazine di eco-cultura. Obiettivo: individuare nuove soluzioni per limitare le emissioni di CO2 e gli sprechi di cibo. Secondo il World Food Programme soltanto in Europa ogni anno finiscono nella spazzatura 650mila tonnellate di alimenti.
Qualche esempio virtuoso? Basta zucchine e mele tutto l’anno, meglio mangiare frutta e verdura di stagione. Suggerire a mamma e papà di comprare prodotti sfusi o con meno imballaggi. Dare un taglio ai consumi di carne e formaggi: un pasto a base di verdure permette di risparmiare più di 1,6 kg di anidride carbonica e una quantità di acqua pari a 18 docce rispetto a un menù con una bistecca di manzo.
«La scuola ricopre un ruolo fondamentale nella formazione delle abitudini alimentari – spiega la responsabile dei progetti educativi di Green Cross Patrizia Pallara -. D’altra parte, i bambini sono molto sensibili alle tematiche ambientali, più di noi adulti. Partecipano con grande entusiasmo e apprendono con facilità. Per questo è importante informarli che le nostre scelte a tavola possono avere un impatto negativo sull’ambiente. In questo modo gli stessi ragazzi diventano paladini della difesa del Pianeta e portatori di buone pratiche in famiglia».
L’incontro al museo si inserisce nel quadro delle iniziative di promozione del concorso nazionale “Immagini per la Terra” (www.immaginiperlaterra.it), progetto di educazione ambientale rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado, che quest’anno ha per titolo “Per un pugno di semi” e, in linea con i contenuti dell’Expo Milano 2015, affronta proprio i temi dell’alimentazione e della biodiversità.
Contatti Green Cross Italia: Anna Moccia cell. 338.4460056 – anna.moccia@greencross.it
E non finisce qui:
12 modi per salvare la Terra a tavola
1) Non lasciarti tentare dalle fragole spagnole e dai kiwi della Nuova Zelanda: se si scelgono i prodotti a chilometro zero si riducono i trasporti e le emissioni di gas serra.
2) A scuola e a casa promuovi la creazione di un orto in giardino, in terrazza o sul balcone: oltre a essere sicuro di quello che mangi, puoi far risparmiare fino al 10% sulla spesa mensile di frutta e verdura.
3) Basta zucchine e mele tutto l’anno. Meglio mangiare frutta e verdura di stagione: sono più nutrienti, più gustosi e contengono meno conservanti e pesticidi.
4) Dai un taglio al consumo di carne e formaggi. Un pasto vegan permette di risparmiare più di 1,6 kg di CO2 e una quantità di acqua pari a 18 docce rispetto a un menù con una bistecca di manzo.
5) Niente veleni nel piatto. Se si consumano prodotti da agricoltura e allevamenti biologici, la famiglia e l’ambiente ci guadagnano in salute e sostenibilità. In un campo bio ci sono sette volte più api, merli e cinciallegre, e cinque volte più farfalle!
6) Che noia il traffico! È più divertente andare a fare la spesa a piedi, in bici o con i mezzi pubblici. Un percorso di soli 5 km tra andata e ritorno con un’utilitaria a benzina produce circa 660 grammi di CO2.
7) Insieme è più bello. Se la mamma vuoi far risparmiare a un gruppo di acquisto devi partecipare. In media i prodotti sono più convenienti e soddisfano i requisiti di sostenibilità ambientale e sociale.
8) Consiglia a mamma e papà di comprare prodotti sfusi e alla spina. Se ognuno di noi acquistasse 3 litri di latte alla spina a settimana, si risparmierebbero 7,8 kg di plastica all’anno (o circa 5,5 kg di cartone se di solito si consuma latte in brick).
9) I sacchetti di plastica inquinano. Ricorda di portare da casa la busta della spesa. Se tutti utilizzassimo una borsa di stoffa, al posto di quella in plastica per ogni acquisto, l’Italia risparmierebbe 180mila tonnellate di petrolio all’anno.
10) Lo spreco è sempre in agguato, sconfiggilo! Come? Non tenere aperta troppo a lungo la porta del frigorifero, la cui temperatura va regolata in funzione delle stagioni, metti i coperchi sulle pentole quando fai bollire l’acqua, chiedi alla mamma di installare i riduttori di flusso sui rubinetti.
11) Abbasso i piatti e i bicchieri di plastica: dopo averli usati per pochi minuti, rimangono nell’ambiente dai 100 ai 1.000 anni.
12) Ricicla sempre, per dare una nuova vita agli oggetti che non ti servono più.