Grande successo dell’esperienza in atto in alla Cascina Cuccagna, ristorante nel cuore di Milano, dove da sei mesi è stata attivata la prima esperienza cittadina di compostaggio di comunità. Presentati ieri al pubblico i risultati della sperimentazione, alla presenza di Pierfrancesco Maran, Sonia Cantoni, Enzo Balboni, Walter Ganapini, Maria Cristina Ferradini, Andrea Di Stefano e Andrea Vecci, vicepresidente della cooperativa sociale Il Giardinone che ne ha illustrato gli elementi economici e ambientali.
“Il progetto Cuccagna Sostenibile ha consentito finora di recuperare la frazione umida di 2,6 tonnellate di rifiuti e di riciclarla in proprio per produrre compost ideale per la coltivazione urbana”, ha detto Andrea Vecci, vicepresidente della cooperativa sociale Il Giardinone.
“A partire da giugno 2013 – ha spiegato Vecci – gran parte dei rifiuti organici di Cascina Cuccagna sono stati inseriti in una compostiera dove vengono triturati e automaticamente miscelati con uno strutturante secco (pellet). All’interno della macchina i rifiuti passano prima in una camera di sviluppo dotata di un impianto di areazione, dove il rifiuto fresco entra in contatto con il materiale già inserito. Nel tempo siamo riusciti anche ad abbattere gli odori sgradevoli, attraversi enzimi attivi sotto forma di polvere fatti apposta per non alterare il ciclo del compostaggio”, specifica Vecci.
Dopo 20 giorni il materiale viene trasferito in una seconda camera di maturazione dove viene completato il processo di compostaggio. Dopo 40 giorni il ciclo di compostaggio è finalmente concluso ed è possibile estrarre il compost riducendo così il debito ambientale di Cascina Cuccagna, con un abbattimento di emissioni di CO2 pari a 170 kg.
Cascina Cuccagna si presta ancora una volta come laboratorio di sperimentazione per nuove possibilità per la sostenibilità urbana, nella speranza che domani potranno essere un condominio, una scuola, un quartiere a fare del bene alla città e all’ambiente. Un contributo concreto, in vista di Expo e di una Milano più sostenibile ed attenta all’ambiente. La compostiera automatizzata è potuta arrivare in Cascina grazie ai finanziamenti di Fondazione Cariplo, Banca del Monte di Lombardia e la partnership di Novamont.
Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.