Il meteo delle prossime ore sarà ancora una volta all’insegna dell’allerta gelo e neve. L’ondata di freddo continua a sferzare l’Italia e per metà della Penisola la situazione risulterà particolarmente difficile fino a venerdì 27 compreso.
Temporali, vento e neve la faranno da padroni almeno fino a venerdì 27, ma non è esclusa un’ulteriore evoluzione del fenomeno. Il clima di queste ore sta risentendo dei colpi inferti da Attila, il vortice ciclonico innescato dalle correnti in arrivo dall’Artico.
Allerta meteo con gelo e neve, dove colpirà
Come anticipato l’allerta meteo legata alla nuova ondata di gelo e neve non interesserà del tutto l’Italia. Nelle prossime ore il livello più alto di attenzione riguarderà il Sud e le isole maggiori, oltre al versante adriatico del Centro. Risparmiate, almeno per ora, le Regioni del Nord e quelle centrali disposte lungo il versante tirrenico.
Guardando più nello specifico, le Regioni a maggiore rischio sul fronte temporali saranno Marche, Abruzzo, Molise e alta Puglia. A rischio anche la Campania e buona parte del basso Tirreno, inclusa la parte più a nord della Calabria.
Per quanto riguarda invece la neve le maggiori probabilità di evento riguardano l’Appennino tra Marche e Umbria, con nevicate anche a bassa quota. Possibile qualche fiocco anche sull’Appennino meridionale, intorno ai 900 metri, e a ridosso delle cime sarde.
Nel resto dell’Italia clima sostanzialmente favorevole, con tempo soleggiato o poco nuvoloso. Le temperature resteranno basse, ma non sono attese precipitazioni.
Previsioni per febbraio
Si prospetta un inizio tutt’altro che noioso per febbraio, con una nuova ondata di gelo e neve attesa intorno al 5 febbraio. La nuova irruzione potrebbe portare nuovamente sull’Italia temperature al di sotto delle medie stagionali, con precipitazioni più o meno intense su tutto il Paese.
Ulteriori dettagli saranno disponibili nei prossimi giorni, mentre già si fa strada un clamoroso dietrofront. Il vortice ciclonico di inizio febbraio sembrerebbe destinato a lasciare il posto a un nuovo anticiclone africano, che regalerebbe agli italiani un piccolo assaggio di primavere in anticipo.