Alluvione Marche

Alluvione Marche: 10 morti e 4 dispersi, alto il rischio idrogeologico

Ha colpito duramente l’alluvione che questa notte si è abbattuto sulle Marche. Il maltempo ha scatenato una bomba d’acqua che si è riversata soprattutto sulla provincia di Ancona e in particolare nella zona di Senigallia. Sono al momento 10 le vittime della tragedia, ma il bilancio è purtroppo ancora provvisorio: attualmente risultano essere 4 i dispersi, tra cui un bimbo.

Circa 300 Vigili del Fuoco hanno lavorato per soccorrere le persone sorprese dalla furia delle acque, diversi i salvataggi mediante l’utilizzo di gommoni. Eppure non era scattata alcuna allerta, come spiega anche l’assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi:

Non era prevista a questi livelli, non avevamo livelli di allarme. E l’esondazione del Misa, in particolare, è stata repentina e improvvisa.

Spiegazioni che però non sembrano bastare ai sindaci, su tutte le furie per non aver ricevuto alcun avviso in merito alla rilevanza di tale fenomeno. Duro il primo cittadino di Senigallia, Massimo Olivetti:

Non abbiamo ricevuto segnalazioni circa la situazione così grave che si stava verificando. Solo parlando con amici e conoscenti di Serra de’ Conti ieri sera abbiamo capito cosa poteva succedere e cosa poi è effettivamente successo. Ci siamo adoperati e continueremo a farlo perché la situazione è veramente pesante.

Malgrado le condizioni meteo siano in miglioramento e siano quindi esclusi ulteriori rovesci nell’immediato, la zona di Senigallia viene indicata come ancora a rischio a causa dell’esondazione del fiume Misa.

Rischio idrogeologico

L’ennesimo evento meteo estremo che si è abbattuto sull’Italia, riapre la questione relativa alla gestione del territorio in relazione al rischio idrogeologico. Sulla situazione marchigiana è intervenuta anche la Cgil attraverso segretario generale Marche Giuseppe Santarelli e il segretario generale Cgil Ancona Marco Bastianelli. Riferendosi all’alluvione che ha colpito le Marche hanno dichiarato:

Tutto questo conferma che ormai, da anni, le Marche sono una regione esposta fortemente al rischio idrogeologico. Su questo è tempo di aprire una riflessione con tutti i soggetti interessati su quanto è stato fatto e su quanto c’è da fare per evitare il ripetersi di altri disastri.

Alluvione nelle Marche: emergenza climatica secondo Fridays For Future Italia

Non si tratta di un avvenimento casuale o di “sfortuna”, ma del disinteresse verso i mutamenti nel clima mondiale. Chiaro il messaggio inviato tramite Twitter dai ragazzi di Fridays For Future Italia, secondo i quali la radice di questo nuovo evento meteo estremo è da ricercare nella crisi climatica. Un’emergenza ben lontana dall’essere risolta. Questo il video diffuso da loro su Twitter, nel quale viene riportata la furia dell’alluvione che ha sconvolto le Marche:

Foto in evidenza: Vigili del Fuoco – Twitter