AntropoCine

AntropoCine quando lo schermo è verde, appuntamento giovedì 21 a Roma

Giovedì 20 giugno 2024 la serata di cinema green AntropoCine quando lo schermo è verde, promossa dal Roma Green Film Fest e dal Clorofilla Film Fest. L’evento che ha come location il Cinema delle Province, in viale delle provincie 41 a Roma (orario 20:30) testimonia l’impegno del cinema contro i cambiamenti climatici, per una società più equa e solidale, per una più incisiva tutela della natura, del mondo animale e degli ambienti marini.

Il titolo della giornata si origina dal volume “Antropocine, lo schermo verde. Manuale di percorsi e idee per un Italian Ecocinema”, di Marino Midena pubblicato con il patrocinio di ROMA LAZIO FILM COMMISSION su progetto dell’Associazione Roma Green. Il libro propone una rilettura in chiave “eco” di centoventi anni di cinema per scoprire il pensiero ecologico dei padri dell’Italian cinema.

AntropoCine, i titoli delle proiezioni

La rassegna AntropoCine, articolata in più appuntamenti, con i documentari in programmazione, vuole testimoniare come la settima arte possa avere un ruolo importante nella difesa dell’ambiente ed essere uno strumento privilegiato nel raccontare cattive e buone pratiche. La manifestazione propone una programmazione di autori italiani a testimonianza di come i nostri filmmakers siano sempre più attenti alle tematiche ambientali e di come, ormai, si possa parlare a pieno titolo di un Ecocinema nazionale.

Ad aprire la manifestazione, è il documentario The good story di Francesco Cabras e Alberto Molinari, che attraverso la voce di ricercatori, attivisti e pescatori, presenta gli importanti risultati ottenuti dall’istituzione della prima Fisheries Restricted Area (FRA) dell’Adriatico, che in soli pochi anni con la chiusura alla pesca di aree marine particolarmente vulnerabili sta dando significativi risultati.

A seguire il documentario Until the end of the world di Francesco De Augustinis, un viaggio “fino alla fine del mondo” per indagare l’impatto della produzione di spigole, orate, salmoni e di altri pesci di allevamento. Dopo Food for profit, anche il documentario di De Augustinis mostra come il sistema degli allevamenti intensivi richieda un profondo cambio di rotta.