Area verde a Via Decumana

Area verde a Via Decumana: un supermercato al posto degli alberi

Sarà un supermercato a sorgere nell’area verde che attualmente occupa Via Decumana a Bologna. Per questo motivo gli abitanti del Quartiere Reno e il Comitato tutela alberi Bologna sono preoccupati “per il destino dell’area verde posta in Bologna, via Decumana, n. 45/2, zona Santa Viola, attualmente di proprietà Aldi s.r.l. e con futura destinazione pubblica”.

Gli avvocati hanno inviato un documento al Comune, agli assessori e all’azienda per fermare il taglio degli alberi presenti nell’area. Si legge nella lettera firmata dal legale e da Anna Petrucci, rappresentante del Comitato tutela alberi Bologna:

Sulla base della convenzione stipulata tra il Comune di Bologna e la società Aldi, che dovrà costruire in loco un supermercato è stato previsto che gli alti e rigogliosi alberi ivi presenti dovranno a breve essere tutti tagliati per far posto ad uno stradello e a 6 piccoli alberelli di nuova piantumazione

Area verde a Via Decumana: cosa succederà

Gli alberi nell’area verde a Via Decumana sono ancora in buono stato e perciò rappresentano un piccolo polmone per la città metropolitana di Bologna. Abbatterli significherebbe recare un grave danno ambientale e faunistico.

Cittadini e comitati chiedono di mantenere in vita gli alberi attualmente presenti. La società Aldi che si sta occupando della costruzione del supermercato in questione si è resa disponibile ad effettuare delle modifiche al progetto e, speriamo, un’opera di conservazione. Anche perché i nuovi alberi che dovrebbero sorgere in sostituzione impiegheranno anni per compensare il verde urbano perso e tornare ad ombreggiare. Senza dimenticare che in questa zona aumenterò inevitabilmente il traffico:

Occorreranno diversi decenni (se tutto va bene) prima che i novelli alberi possano raggiungere altezza e chioma pari a quelli esistenti e quindi apportare gli evidenti benefici di oggi – affermano dal Comitato tutela alberi Bologna – Capacità di assorbimento dei gas serra, raffrescamento dell’aria, riduzione dell’inquinamento acustico, protezione del suolo, mitigazione del clima, estetica urbanistica (anche da un punto di vista della “sky-streetline”)