Un arredamento etico può rendere sostenibili le nostre abitazioni. La scelta dei mobili green si aggiunge ad altri criteri che spaziano dalle luci a led alle vernici naturali, dall’uso del legno massello certificato agli elettrodomestici di classe A+.
Una proprietà indipendente può essere dotata di pannelli fotovoltaici e impianti solari termici, può raccogliere le acque piovane per irrigazione e servizi igienici, può essere ristrutturata con i criteri della bioarchitettura o essere off grid, ovvero completamente slacciata dalla rete elettrica e funzionare in autonomia, anzi produrre energia e rivenderla.
Anche Moacasa, alla Fiera di Roma dal 29 ottobre al 6 novembre, si allinea alla nuova tendenza di arredo sostenibile e propone, con i suoi espositori, idee e soluzioni per rinnovare casa in modo responsabile.
Arredamento etico: consigli adottabili e semplici
La certificazione energetica (o APE), obbligatoria per tutti gli immobili in vendita o in affitto, è un documento che attesta i consumi medi annuali. La classificazione si basa su una scala che va dalla A4 alla G. Pochi però, in Italia, gli edifici residenziali a basso impatto.
Possiamo però adottare facili soluzioni se non abbiamo la fortuna di vivere in un edificio in bioarchitettura. Alcuni consigli:
- alleggeriamo la bolletta elettrica con comportamenti corretti (led, infissi di ultima generazione, riduzione della temperatura in inverno);
- compriamo biancheria in cotone bio o riutilizziamo quella della nonna;
- usiamo stoviglie del commercio equo e solidale;
- avviamo una raccolta differenziata perfetta;
- rinnoviamo con mobili usati o nuovi ma in legno certificato che dura a lungo ed è biodegradabile;
- usiamo detersivi eco e rimedi naturali come aceto e bicarbonato;
- profumiamo con l’incenso naturale, la carta d’Eritrea e gocce di olio essenziale negli armadi.
E se non siete appassionati di filosofia orientali lo diventerete con il Feng Shui, antica arte cinese e tibetana che prevede un insieme di pratiche di lettura e di interpretazione del paesaggio, delle forme e degli spazi al fine di evitare gli influssi negativi di varia natura. Anche una casa in cui le energie fluiscono positivamente è sostenibile.
Le certificazioni fermano la deforestazione
Mentre molti boschi sono gestiti in modo responsabile, le grandi foreste millenarie del Pianeta continuano ad essere distrutte. La deforestazione selvaggia va fermata! Esistono due certificazioni che garantiscono la provenienza controllata: Pefc (Programma per il riconoscimento di schemi nazionali di certificazione forestale) relativi a materie prime di origine europea e Fsc (Forest Stewardship Council) per le materie prime provenienti da foreste tropicali.
I mobili etici costano ma durano per sempre, non stancano, hanno un design classico e naturale perfetto per ogni abitazione. Investite in almeno un pezzo di arredamento certificato che profuma di legno a meno che non abbiate ereditato arredi d’antiquariato da mixare con pezzi moderni.
Moa Casa: classico e design per vivere con stile
La manifestazione, in programma dal 29 ottobre al 6 novembre, giunge alla sua 47a edizione accompagnando i visitatori in un viaggio affascinante attraverso gli stand dei 150 espositori. In un padiglione della Fiera, che è possibile raggiungere anche con il trenino della linea Roma-Fiumicino, si trova la zona Arredamento & Arredo Cucina e nell’altro Outdoor Ristrutturazione.
Molte aziende hanno cominciato a produrre nel rispetto dell’ambiente limitando le emissioni dannose. Troviamo cucine realizzate con agglomerati di legno 100% riciclato e verniciate ad acqua ma spazio anche al riciclo dei materiali, al legno puro, come l’ulivo tornato di moda, utilizzato solo dopo la sua fine naturale e non tagliato da vivo.
A Moacasa proposte anche per l’esterno: sistemi ombreggianti con uso di alluminio, materiale permanente e green per eccellenza, riutilizzo degli scarti tessili, al fine di costruire una filiera produttiva consapevole. E ancora pergole bioclimatiche che in inverno riducono le dispersioni termiche e in estate minimizzano l’impatto dei raggi solari e il conseguente uso dei climatizzatori.