Gli asparagi rappresentano un alimento non soltanto molto apprezzato, ma anche dai molti benefici per la salute. Il loro tipico gusto tendente all’amaro li ha resi un ingrediente prezioso in diverse preparazioni culinarie. Eppure è altrettanto vero che vengono riconosciute agli asparagi proprietà e benefici molto interessanti.
Il suo nome botanico è Asparagus officinalis e appartiene alla famiglia delle Liliaceae. Si tratta di una pianta erbacea che cresce spontaneamente anche in Italia, e che può essere facilmente coltivata. Esistono diverse varietà di asparagi, che variano ad esempio anche per il colore (tipicamente verde, bianco o viola).
A parte la possibilità di variare il proprio colore a seconda della specifica varietà, in genere gli asparagi sono accumunati dalla tipica forma stretta e allungata. La parte edibile sono i germogli o turioni, che raggiungono un’altezza di circa 15-20 centimetri.
Sono da considerare di stagione durante la primavera, quindi a partire dall’ultima decina di marzo fino all’incirca alla prima metà di giugno. Sono senz’altro protagonisti all’interno della spesa di maggio, ma possono risultare talvolta apprezzabili anche le raccolte effettuate nelle prime settimane di marzo e quelle fino a inizio luglio.
Asparagi valori nutrizionali
La quasi totalità degli asparagi risultano essere composti d’acqua, che è presente per circa il 92%. Estremamente ridotte sono quindi le quote riservate ai carboidrati (3,9%), alle proteine (2,2%), ai grassi (0,1%) e alle fibre alimentari (2%).
La presenza di vitamine e sali minerali rende particolarmente interessanti i valori nutrizionali degli asparagi. Quando si parla delle prime l’elenco è tutto sommato piuttosto lungo:
- Vitamina A o Retinolo;
- Gruppo B (B1 o Tiamina; B2 o Riboflavina; B3 o Niacina; B5 o acido pantotenico; B6 o Piridossina; B9 o Folati);
- Vitamina C o acido ascorbico;
- Vitamina E o tocoferolo;
- K o Naftochinone.
Sul fronte dei sali minerali è presente soprattutto il potassio, accompagnato da calcio, ferro, fosforo, iodio, magnesio, manganese, rame, selenio e zinco. A questi si aggiungono anche alfa e beta carotene (precursore della vitamina A), luteina, quercetina, rutina, triptofano e zeaxantina.
Asparagi proprietà
Gli asparagi presentano proprietà antiossidanti, utili quindi nel combattere i segni dell’invecchiamento. Particolarmente utili si rivelano quelle diuretiche, sia per favorire l’espulsione delle tossine che per aiutare a tenere sotto controllo la pressione alta e ridurre il rischio di edema.
Tra le proprietà benefiche degli asparagi figurano anche quelle digestive, legate alla buona presenza di fibre, e un’azione antinfiammatoria. La presenza di inulina è valsa l’inserimento tra le proprietà degli asparagi anche di capacità antitumorali.
Benefici asparagi, a cosa fanno bene
Grazie alle fibre alimentari in essi contenute gli asparagi fanno bene anche alla salute del microbiota intestinale, come anche per favorire una maggiore regolarità del processo digestivo. Per quanto riguarda invece le proprietà antiossidanti i benefici degli asparagi sono relativi all’azione di contrasto all’invecchiamento cellulare, ostacolando gli inestetismi della pelle (rughe e macchie cutanee) e favorendo la lotta ai radicali liberi.
Grazie all’azione di controllo dei livelli di glicemia nel sangue offerta da alcune delle vitamine del gruppo B, gli asparagi contribuiscono alla prevenzione o alla gestione del diabete. La presenza di quercetina e rutina favoriscono l’azione antinfiammatoria di questo alimento, mentre la vitamina K si rivela efficace per supportare la salute delle ossa e l’attività di coagulazione.
Per quanto riguarda le proprietà antitumorali, gli asparagi vengono associati soprattutto alla prevenzione di forme tipiche del tratto digestivo come quella del colon-retto. Durante la gravidanza si rivela molto utile la presenza di folati, che favoriscono lo sviluppo dell’embrione.
Come anticipato poco sopra, tra i benefici degli asparagi figurano anche il più efficiente controllo della pressione arteriosa e l’azione di drenaggio dei liquidi in eccesso. La presenza di triptofano, precursore della serotonina (ormone della felicità) li rende inoltre potenzialmente efficaci nel migliorare l’umore.
Asparagi controindicazioni
Malgrado la presenza di diverse proprietà e benefici per la salute, gli asparagi presentano anche delle controindicazioni da tenere in buona considerazione. A cominciare dalla necessità di evitarne la somministrazione ai bambini con meno di tre anni di età.
Da tenere in assoluta considerazione anche il rapporto tra controindicazioni asparagi e reni. Risultano sconsigliati per il consumo da parte di coloro che soffrono di patologie renali, proprio a causa delle loro proprietà diuretiche. La stimolazione dell’espulsione dei liquidi non si rivela infine sufficiente a garantire un consumo sicuro ai soggetti con iperuricemia o gotta.
Odore delle urine
Molto si è dibattuto a livello scientifico in merito all’odore delle urine di chi ha consumato gli asparagi. Secondo gli studiosi tale alterazione sarebbe da ricondurre principalmente alla presenza di acido aspartico e di sostanze sulfuree, sebbene non ne sia stato chiarito del tutto il meccanismo.
Ricette e idee in cucina
L’utilizzo in cucina degli asparagi verdi riguarda sostanzialmente ricette e preparazioni salate. Molto bene si adattano all’utilizzo nei risotti, così come nel ruolo di condimento per un buon piatto di pasta.
Non soltanto primi però, ma anche ingrediente principe in una frittata. Gli stessi asparagi possono essere sbollentati e utilizzati come contorno a sé; in alternativa è possibile passarli al forno o saltarli in padella. Ulteriore soluzione quella di abbinare gli asparagi verdi alla ricetta per la preparazione di un arrosto.