Acqua naturale e gasata per tutti. Finalmente sono attive le otto nuove case dell’acqua di Milano che erogano acqua, fresca e gratuita. Il piano di collocazione delle case che forniscono quotidianamente e senza sosta l’acqua ai cittadini che desiderano rifornirsene, è un progetto voluto dal Comune di Milano.
MM S.p.A. ha contribuito alla collocazione delle case che sono così passata da 22 presenti sul territorio a maggio 2020 alle 47 attive attualmente.
Le case dell’acqua ormai presenti in molte città hanno avuto un grande successo e sono di fatto apprezzate da tutti i cittadini essendo un progetto innovativo e soprattutto sostenibile.
Cosa sono le Case dell’Acqua
Le case dell’acqua sono delle vere e proprie casette dotate di un sofisticato sistema fornito di sonde multi-parametriche per il controllo continuo e in tempo reale della qualità dell’acqua. Ogni distributore d’acqua inoltre è dotato di un sistema per evitare la fuoriuscita d’acqua, che nella stagione invernale potrebbe ghiacciare. Sul beccuccio dal quale fuoriesce l’acqua è posizionata una lampada UV che garantisce la protezione da retro-contaminazioni oltre alla sanificazione durante l’erogazione.
Ogni cittadino potrà prelevare fino a sei litri di acqua gassata o naturale al giorno semplicemente esibendo la tessera sanitaria. È possibile scegliere l’erogazione da mezzo litro, da un litro o da un litro e mezzo. Inoltre sono accessibili anche per le persone con disabilità e sono dotate di un impianto di illuminazione al LED a basso consumo per le ore notturne, oltre che a otto telecamere di sicurezza per il controllo da remoto.
Le otto nuove case dell’acqua si trovano a: piazza Gramsci, via S. Rita (Barona), via Suzzani (Bicocca), piazzale Cuoco, piazza Fortunato (Bruzzano davanti al Galeazzi), piazza Scolari (Trenno), parco Giussani (ex Solari) e via Chiostergi (Quinto Romano).
Successivamente ed entro il mese di ottobre saranno posizionate ulteriori cinque case in via Guastalla, Villa Finzi (Gorla), viale Cermenate, via Sardegna, via Marazza (Bovisasca). La città di Milano avrà così una rete di 52 case dell’acqua.
