Auto elettriche

Auto elettriche: troppo care in Italia ma in arrivo novità sotto i 30.000 euro

Scende la domanda di auto elettriche: in Italia una vettura green costa il 25% in più di una tradizionale ma nel corso dell’anno arriveranno sul mercato diversi nuovi modelli con prezzi inferiori ai 30.000 euro. Pur non trattandosi propriamente di utilitarie potrebbero dare una sferzata ad un comparto dormiente.

Sono queste le principali evidenze che emergono dallo studio di JATO DYNAMICS “Il prezzo giusto dell’auto elettrica”, presentato in anteprima europea a Roma in occasione della partenza da piazza San Pietro della quinta edizione di “From 100% to 5%”, la più grande prova comparativa europea organizzata da Motor1.com e InsideEVs per misurare l’efficienza di mezzi elettrici.

La varietà di offerta è la linfa del mercato: stimola l’interesse, la competizione e il miglioramento dei prodotti. Nel 2025, l’auto elettrica potrebbe beneficiare di condizioni favorevoli, ma resta il rischio che i pregiudizi, alimentati dal dibattito pubblico, rallentino la sua diffusione – ha detto il direttore di Motor1 e InsideEVs e ideatore dell’iniziativa Alessandro Lago – Iniziative come questa sono cruciali per fare chiarezza, offrendo alle persone informazioni obiettive, critiche e costruttive, fondamentali per un dialogo consapevole e per abbattere le barriere culturali verso questa tecnologia.

Auto elettriche: gli aumenti non favoriscono il mercato

Il test ha visto confrontarsi sul circuito pubblico più grande d’Europa, il Grande Raccordo Anulare di Roma, 12 auto elettriche: Alfa Romeo Junior – Citroen eC3 – Ford Explorer – Hyundai Inster – Kia EV3 – Lancia Ypsilon – MINI Aceman – Omoda 5 EV – Renault 5 – Skoda Elroq – smart #1 – Volvo EX30. I risultati del test saranno resi noti il prossimo 10 febbraio.

Lo studio evidenzia come la crescita di auto elettriche nel mondo stia rallentando: se dal 2019 al 2023 si è registrato un balzo da 1,4 a 7,4, milioni di unità, nei dodici mesi successivi le BEV sono aumentate “solo” di 1 milione e 200mila unità. In questo mercato il 51% dei veicoli è realizzato da costruttori cinesi, il 22% da brand americani, il 18% da marchi europei.

In Italia dove la quota di immatricolazioni resta bloccata al 4%, ben al di sotto della media europea il prezzo medio al dettaglio delle auto elettriche è aumentato del 14% in sei anni. Peccato perché invece l’offerta si potenzia e da 8  modelli disponibili nel 2018 si è passati ai 13 dello scorso anno nel segmento delle vetture piccole.

Cosa accade all’estero

I progressi compiuti finora in Occidente sul fronte dell’offerta e della riduzione dei prezzi appaiono di poco conto se paragonati a quanto accaduto negli ultimi anni in Cina: oggi il prezzo medio al dettaglio di un’auto elettrica comprata in Italia è superiore del 126% rispetto a quello di una vettura acquistata nel Paese del Dragone. Stesso discorso vale per il Regno Unito dove una vettura elettrica costa mediamente il 122% in più rispetto al mercato cinese e negli Stati Uniti dove la percentuale di maggior costo raggiunge il +109%.