Il Comune di Milano spinge il pedale sull’acceleratore per velocizzare tutti gli step da compiere, sulla strada verso la transizione ecologica e in particolare sul versante della mobilità elettrica. Sono due in questo momento i passi fondamentali: raddoppiare le colonnine per la ricarica delle auto elettriche e non fare marcia indietro sulle nuove limitazioni di Area B.
Il Sindaco Giuseppe Sala, sulla gestione della mobilità a Milano, si è dimostrato molto soddisfatto. Non a caso ricordiamo che Milano è la capitale italiana della mobilità a emissioni zero.
Auto elettriche: più colonnine, la nuova stazione di ricarica a Linate
Nonostante il sindaco di Milano si sia dimostrato tranquillo per quanto riguarda i passi avanti compiuti in un settore così strategico per la mobilità sostenibile, ha anche ammesso che il numero delle colonnine di ricarica delle auto elettriche deve aumentare, anzi raddoppiare da 400 a 800. Non a caso la Conferenza dei servizi ha approvato il loro raddoppio per arrivare a quella cifra tanto desiderata soprattutto perché, sempre secondo le parole del sindaco Sala, a richiederlo sono i cittadini.
Ma quale sono gli ostacoli da superare per ottenere l’installazione di un maggior numero di colonnine di ricarica? Innanzitutto la conformazione della città. Milano ha pur sempre una struttura piccola e di origine medioevale, che non facilita il lavoro.
A dimostrazione che le attività per un rapido sviluppo della mobilità elettrica a Milano sono realtà c’è la nuova stazione superveloce per la ricarica di veicoli elettrici (alimentata a energia rinnovabile), inaugurata all’aeroporto di Linate. La stazione si è potuta realizzata grazie all’alleanza tra Free To X società di Autostrade per l’Italia e Sea che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa.
Sono cinque colonnine della “superfast charging station”, con una potenza d’erogazione fino a 300 kW, per ricaricare contemporaneamente dieci veicoli, 24 ore su 24. Il punto forte delle nuove colonnine è proprio la velocità: massimo 20 minuti per la ricarica completa di un’auto elettrica e una buona scorta di carica anche dopo un quarto dora. Il prossimo step in programma è Malpensa, con quattro nuove colonnine anche superveloci.