Avocado proprietà controindicazioni

Avocado: proprietà, calorie del frutto e valori nutrizionali

L’avocado è un frutto sempre più amato anche dagli italiani, grazie soprattutto alle sue proprietà, al suo equilibrio di calorie e valori nutrizionali e alle poche controindicazioni. È originario dell’America Centrale, più precisamente dell’area situata tra il Messico e il Guatemala. Già conosciuto circa 5000 anni fa, fu importato in Europa dai “Conquistadores” spagnoli. Attualmente in Italia vengono coltivati con successo in Sicilia e in Sardegna.

Questo frutto subtropicale presenta una buccia spesso ruvida, di colore verde quando giunto a maturazione e con toni violacei quando l’avocado è ancora acerbo. Tra le caratteristiche principali il vistoso seme o nocciolo posto all’interno della polpa, quest’ultima dalla consistenza cremosa.

La forma dell’avocado ricorda quella di una pera, di cui però non presenta la particolare dolcezza relativamente alla polpa. Una caratteristica che lo rende adatto anche a un ampio numero di preparazioni salate.

Avocado proprietà

Avocado frutto pianta

Passando ora a quelle che sono le proprietà dell’avocado, impossibile non guardare a quelli che sono i valori nutrizionali con relativo contenuto vitaminico e di sali minerali. In particolare contiene buone quantità di vitamina A, vitamina C e vitamina E. Non solo, viene considerato un’ottima fonte per quanto riguarda altre preziose sostanze:

  • Vitamina B1 (Tiamina);
  • B2 o Riboflavina;
  • B3 o Niacina (anche detta vitamina PP);
  • Vitamina B5 (acido pantoteico);
  • B6 (Piridossina);
  • B9 o Folati;
  • Vitamina E;
  • Vitamina K.

Dal punto di vista dei sali minerali, l’avocado può fornire un apporto molto rilevante di fosforo, magnesio, manganese, potassio e zinco. A queste si aggiungono anche ridotte quantità di calcio e ferro. Positiva anche la composizione dei grassi, che sono perlopiù monoinsaturi. Non sono presenti tracce di lattosio o glutine, mentre non è degno di nota il quantitativo di istamina.

A cosa fa bene l’avocado?

Inserire questo frutto all’interno della propria dieta si rivela utile sotto diversi aspetti. Guardando però nello specifico, a cosa fa bene mangiare l’avocado? Gli effetti benefici di questo rimedio naturale sono collegati a diverse sostanze e nutrienti.

Come ad esempio le fibre: molte di esse risultano idrosolubili, adatte a riequilibrare e mantenere in salute la flora batterica intestinale, mentre in generale aiutano a regolarizzare l’attività digestiva e a contrastare eventuali casi di stipsi o costipazione. Sono inoltre co-responsabili dell’azione di stimolazione del sistema immunitario.

I suoi effetti in favore dell’intestino coinvolgono anche la prevenzione di alcune altre patologie. L’avocado viene ritenuto capace di ridurre il rischio di tumore intestinale al colon-retto, oltre a prevenire le ragadi anali, le emorroidi e i diverticoli.

La presenza di vitamine, sali minerali e antiossidanti rende l’avocado un rimedio naturale utile anti-invecchiamento. Questo vuole sia ridurre gli inestetismi cutanei, come ad esempio le rughe o le macchie, ma anche una maggiore elasticità dei vasi sanguigni. Aiuta inoltre a gestire al meglio l’assorbimento dei nutrienti, contrastando l’insorgere di eventuali picchi glicemici.

Chi ha il colesterolo alto può mangiare l’avocado?

Uno degli aspetti più discussi in relazione al consumo di avocado è la possibilità che questo frutto sia o meno utile per tenere sotto controllo il colesterolo alto. Alcuni studi hanno indicato in questo frutto un alleato nel ridurre i livelli di trigliceridi e nel ridurre i livelli di colesterolo LDL “cattivo”, aumentando i valori di quello HDL “buono”.

È opportuno ricordare tuttavia che non è sufficiente introdurre l’avocado all’interno della propria dieta, ma è necessario bilanciare l’alimentazione in maniera adeguata. Un’ottima soluzione sarebbe quella di utilizzare questo frutto per sostituire eventuali grassi saturi di origine animale. In alternativa può essere consumato in sostituzione di prodotti che abbinano il contenuto di grassi a quello dei carboidrati o alla frutta secca col guscio (noci, mandorle eccetera).

Avocado calorie

Vista la particolare quantità di grassi presenti, circa 23 grammi (2,5 g di grassi saturi) ogni 100g di parte edibile, l’avocado offre un alto contributo in termini di calorie.

Quante calorie ha un avocado? Apporto calorico da circa 231 kcal per ogni 100 grammi di polpa, al netto di buccia e nocciolo. Guardando ulteriormente al tema “valori nutrizionali avocado” vanno sottolineati il ridotto l’apporto di proteine, circa 4 grammi, e l’ancora più contenuto quantitativo di carboidrati (1,8).

Mediamente un avocado pesa intorno ai 300 grammi, scendendo a poco più di 230 una volta rimossi buccia e nocciolo. Ciò significa che un frutto intero potrebbe fornire circa 500 kcal. Attenzione quindi a non esagerare con le quantità, a meno di un attento bilanciamento della propria dieta.

Dieta e perdita di peso

La presenza di fibre nell’avocado può ripercuotersi anche sui risultati di chi si sottopone a una dieta dimagrante. Associandolo a una corretta idratazione del corpo, questo frutto può favorire lo sviluppo e il mantenimento a lungo del senso di sazietà.

Ciò vuol dire che le proprietà delll’avocado non permetteranno di dimagrire in maniera diretta, ma che potrebbero aiutare a perdere peso riducendo il rischio di esagerare con le porzioni o di cedere a snack poco salutari.

Attenzione però alla gestione dei grassi, in quanto l’avocado è un frutto oleoso che può entrare in conflitto con gli altri oli vegetali. Chi segue più o meno fedelmente la Dieta Mediterranea dovrebbe moderare il consumo di olio extravergine d’oliva, evitandolo quando si mangia l’avocado.

Come si mangia l’avocado?

Avocado calorie come si mangia polpa

L’avocado può essere consumato anche da solo, malgrado in Italia non riscontri particolari favori in tal senso. Questo probabilmente è dovuto al suo sapore poco dolce e quindi scarsamente assimilabile a un frutto verso e proprio.

Decisamente più frequente è il suo utilizzo nelle ricette salate, tra cui non manca la preparazione di sushi e insalate dal sapore esotico. Importante ricordare inoltre che si mangia solo la polpa dell’avocado, quindi buccia e nocciolo sono sempre da rimuovere.

Guacamole

Uno degli utilizzi più famosi dell’avocado è la preparazione del guacamole. Si tratta di una salsa piuttosto saporita, che può essere abbinata a vari piatti o snack come nachos, tacos, gamberetti, insalate di mare o il già citato sushi.

Ingredienti

  • 3 avocado maturi;
  • 2 pomodori rossi;
  • 1 lime;
  • 1 cipolla rossa di Tropea (meno se non si digerisce);
  • peperoncino;
  • olio extra vergine d’oliva;
  • sale.

Preparazione

Lavare i pomodori, dividerli a metà, privarli dei semi, tagliarli a cubetti. Sminuzzare la cipolla. Togliere la buccia all’avocado e privarlo del nocciolo, schiacciarlo bene con la forchetta e aggiungere olio evo, un pizzico di sale, peperoncino. Unire pomodori e cipolla.

Avocado controindicazioni

L’avocado non presenta particolari controindicazioni dal punto di vista della salute, eccezion fatta per alcuni specifici tipi di allergia. Risultano casi di reazioni allergiche in seguito al consumo da parte di soggetti allergici al lattice oppure dopo essere entrati in contatto con i suoi pollini.