Azalea pianta

Azalea: caratteristiche e coltivazione

L’azalea è un arbusto ornamentale bello e facile da coltivare. Si tratta di un sempreverde, la cui fioritura si limita a un particolare periodo dell’anno. La primavera è la stagione più ricca per questa pianta, durante la quale produce fiori profumati e colorati.

Questo arbusto nano appartiene, come il rododendro, al genere Rhododendron. La famiglia è invece quella delle Ericaceae. Si ritiene abbia avuto origine nelle zone montuose dell’Asia orientale, ma risulta piuttosto diffusa anche nel Nord America e in Europa. Amano particolarmente crescere nei terreni che costeggiano i corsi d’acqua.

Secondo il linguaggio dei fiori rappresenta un simbolo di gioia, felicità e fortuna, e può essere coltivata sia in giardino che in vaso. Questa pianta può essere adatta anche a chi non ha esattamente il pollice verde.

Caratteristiche dell’azalea

L’azalea è un arbusto nano, la cui altezza non supera in genere i 90 centimetri. I fusti si caratterizzano per l’essere sottili e semilegnosi, con una ramificazione fitta. La forma assunta dalla pianta può risultare allungata o tondeggiante.

Per quanto riguarda le foglie la forma è quella ovale, mentre la colorazione è un verde scuro e intenso. Sono inoltre ricoperte da una fitta peluria. A seconda della varietà la pianta produrrà dei fiori dalla colorazione anche piuttosto appariscente. Dalla classica forma a trombetta, le inflorescenze potranno assumere diversi colori: lilla, azzurro, bianco, rosso o rosato.

Azalea fiori viola

Azalea, coltivazione

La coltivazione dell’azalea non richiede particolari conoscenze e le difficoltà sono tutto sommato limitate. È bene però ricordare che andranno operate inizialmente alcune scelte che si riveleranno fondamentali per la salute della pianta. In seguito sarà sufficiente un po’ di “normale amministrazione” per assicurare al proprio arbusto una vita lunga e una crescita rigogliosa.

In particolare occorrerà prestare alcune attenzioni specifiche a seconda della scelta di fondo, ovvero coltivare l’azalea in giardino o in vaso. La scelta tra i due percorsi sarà dettata essenzialmente dalla scelta della varietà. Quelle più resistenti al freddo potranno essere coltivate all’esterno, le altre dovranno per forza crescere entro le mura domestiche.

Giardino

Cominciamo con il descrivere quelle che sono le istruzioni per coltivare con facilità un’azalea in giardino. Innanzitutto procedendo alla scelta della posizione di messa a dimora, che dovrà rispecchiare le necessità della pianta nelle varie stagioni.

Per quanto riguarda il periodo di messa a dimora è lo stesso della fioritura, ovvero in primavera. Proprio per questo sarà opportuno acquistare una pianta già sviluppata e cresciuta in condizioni normali (non in serra, dove potrebbe fiorire anche in inverno). Il rischio altrimenti è quello di compromettere la fioritura primaverile.

Pur non temendo particolarmente il freddo l’azalea da giardino richiederà comunque una posizione tendenzialmente soleggiata. Attenzione però a quelle località in cui le estati risultano piuttosto torride, qui la pianta richiederà una posizione più ombreggiata e meno esposta a raggi solari estivi.

Il terreno ideale per la crescita di questo arbusto è acido, con PH inferiore a 6,5. Meglio se risulta anche povero di calcare e ben drenato, ricco di ferro nonché di nutrimento organico. L’innaffiatura dovrà essere regolare, anche se occorrerà evitare la formazione di ristagni d’acqua che potrebbero far marcire le radici della pianta. Importante campanello d’allarme sarà l’ingiallimento delle foglie.

Capitolo potatura. I fiori appassiti dell’azalea devono essere potati per evitare di sottrarre del nutrimento alla pianta. Non limitarsi però alla rimozione dei petali: sarà necessario rimuovere anche il peduncolo.

Azalea foglie fiori

Vaso

Veniamo ora alla coltivazione in vaso, senza dubbio molto più adatta a chi risiede in città e non ha a disposizione un giardino dove piantare l’azalea. In questo caso la pianta potrà anche essere ospitata a scelta in balcone o in casa, a seconda delle condizioni atmosferiche esterne.

Molti i punti in comune con la coltivazione in giardino, ma con qualche importante differenza. A cominciare dalla necessità di scelta del vaso. È preferibile optare per un contenitore in argilla o terracotta, così da favorire una maggiore traspirazione. Per quanto riguarda invece il terriccio è consigliato lo stesso richiesto dalle piante da giardino.

La scelta della posizione dovrà riflettere esigenze simili a quelle evidenziate per le varietà da giardino. Se possibile il vaso andrà posto all’esterno, in terrazzo o in balcone, al riparo dal vento e dal freddo (generalmente tollerato una temperatura fino a -10° C). Molto importante in questo caso è l’esposizione al sole, se necessario adattando la posizione in funzione delle condizioni atmosferiche.

L’irrigazione della pianta è un nodo fondamentale anche per quanto riguarda l’azalea coltivata in vaso. Annaffiare l’arbusto con regolarità, ma senza esagerare. Tale pratica è consigliata nelle prime ore della mattina o alla sera, evitando le ore più calde della giornata. Volendo è possibile aiutarsi con un nebulizzatore, tramite il quale mantenere l’umidità del terreno senza rischiare di creare pericolosi ristagni d’acqua. Se possibile annaffiare con acqua demineralizzata, o in alternativa raccogliere e utilizzare l’acqua piovana.

La necessità di procedere con una potatura periodica riguarda anche le piante coltivate in vaso. Analogamente a quelle da giardino, anche per le azalee “domestiche” occorre rimuovere i fiori appassiti. Ricordarsi di rimuovere i peduncoli, per garantire un minore spreco di risorse. A fine estate potare alcuni rami per un passaggio ottimale dell’aria all’interno della ramificazione dei fusti.

Azalea, qualche curiosità

Si hanno tracce di questa pianta addirittura nei racconti di Plinio Il Vecchio. Questi racconta di come il miele prodotto da questa pianta possa aver intossicato alcuni soldati romani durante una missione in Oriente. Alcune varietà producono invece un polline particolarmente ricco, da cui si ricava un miele buono e adatto al consumo.

L’azalea è una protagonista della casa per una sua proprietà benefica, oltre che per le sue doti ornamentali. Questa pianta è in grado di assorbire l’ammoniaca nell’aria, depurando la casa.

Per via del suo significato all’interno del linguaggio dei fiori l’azalea è ritenuta un ottimo regalo per una persona che ha superato o deve affrontare una battaglia importante. In questa direzione va anche un’altra curiosità riguardante questa pianta. A partire dal 1985 l’AIRC ha lanciato l’Azalea della Ricerca: ogni anno in occasione della Festa della Mamma una di queste piante viene venduta in cambio di una donazione a favore della ricerca contro il cancro.