Pubblicato il nuovo bando per l’acquisto di veicoli ecologici a Milano. Darà diritto a tutti i cittadini residenti a a un contributo per l’acquisto di un veicolo a basso impatto ambientale.
Sarà necessaria però la rottamazione di un mezzo inquinante. Per l’operazione “bonus” Palazzo Marino ha messo a disposizione dei fondi fino a 3 milioni di euro.
Bando veicoli elettrici Milano: i contributi, le maggiorazioni per quest’anno
Tutti i residenti di Milano che intendo usufruire dei fondi messi a disposizione del Comune di Milano per l’acquisto di un nuovo mezzo di trasporto privato sostenibile, devono seguire le indicazioni del bando e in particolare:
- il veicolo acquistato deve essere ad alimentazione elettrica, ibrida o a benzina;
- il prezzo non deve superare i 45.000 euro;
- sono ammesse al contributo le domande per un acquisto sostenuto tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022 e fino ad esaurimento dei fondi.
C’è una novità rispetto al bando per l’acquisto di veicoli ecologici a Milano del 2021 che riguarda chi ha diritto al contributo. Quest’anno infatti le linee guida per i residenti sono state modificate, con l’obiettivo di aumentare la platea dei beneficiari, soprattutto i nuclei meno abbienti. In particolare l’importo del contributo sarà maggiorato in questo modo:
- del 30% per coloro che hanno un reddito fino a 12.000 euro di ISEE,
- del 25% per reddito ISEE tra i 12.000 e i 15.000 euro,
- del 20% per la fascia tra i 15.000 e i 20.000 euro ISEE.
Le deroghe alla circolazione
Tutti coloro che sostituiscono un’auto diesel euro 5 con un mezzo sostenibile potranno continuare ad accedere in Area B e Area C fino alla consegna del nuovo veicolo acquistato, in leasing o noleggio a lungo termine e comunque non oltre il 30 settembre 2023. Occorre però compilare la richiesta di deroga, da inviare entro il 19 settembre. Mentre i contratti devono essere sottoscritti non oltre il 14 settembre.
Nuovi divieti in Area C e in Area B
Il 1° ottobre 2022 è la data che segna l’entrata in vigore dei divieti di accesso nella Area C per queste categorie di veicoli:
- i veicoli trasporto persone Euro 2 benzina;
- Euro 3 e 4 diesel con FAP di serie;
- Euro 0, 1, 2, 3 e 4 diesel con FAP after-market installato entro il dicembre 2018 e con classe di adeguamento (riportata sulla carta di circolazione) per la massa di particolato pari almeno ad Euro 4;
- gli Euro 5 diesel.
Sempre dal 1° ottobre scattano anche i divieti di circolazione in Area B per:
- auto Euro 2 a benzina;
- Euro 4 diesel senza FAP;
- Euro 3 e 4 diesel con FAP di serie;
- Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato entro dicembre 2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4;
- Euro 4 e Euro 5 diesel.