Bicicletta

Bicipolitana “Ci fa girare le ruote”: la nuova campagna a Bologna

La città di Bologna è sempre stata molto attenta alla mobilità sostenibile e il progetto della Bicipolitana è un esempio lampante. Il Comune vuole incentivare i cittadini ad abbandonare le automobili a casa per usare questo mezzo di trasporto green. Tutto questo grazie a campagne di comunicazione che hanno lo scopo di aggiornare gli utenti che già utilizzano le bici ed invogliare invece chi ancora non ha rinunciato ad auto o motorino.

Per questo motivo dopo l’iniziativa estiva di #estateinbicipolitana e il Bike Pride dello scorso 17 settembre, arriva un ulteriore progetto. Stiamo parlando di Bicipolitana “Ci fa girare le ruote” che attualmente è visibile nei 55 comuni metropolitani con 2000 poster che colorano le strade. Ha dichiarato la consigliera delegata alla Mobilità ciclistica Simona Larghetti alla presentazione della campagna:

Abbiamo già realizzato circa il 40% della rete e ci sembra giusto farla conoscere e apprezzare. Abbiamo ideato questi quattro slogan che vogliono giocare un po’ tra il piacere ma anche, a volte, la difficoltà di muoversi nel traffico, non solo sulle piste ciclabili. Come Comune di Bologna stiamo lavorando sempre di più per percorsi sicuri.

Bicipolitana: tutte le novità

Oltre a “Ci fa girare le ruote”, nel corso della conferenza stampa sono stati presentati anche i vincitori del concorso fotografico #estateinbicipolitana, quindi Valentina Prisco, Beata Lenkiewicz e Andrea Tolomelli. I tre si sono aggiudicati alcuni premi firmati Decathlon: una bici e-bike, una bici da città e una bici pieghevole.

Ma le novità per la Bicipolitana non sono finite qui, infatti a breve terminerà la progettazione del completamento della ciclovia del Reno che attualmente unisce Trebbo di Reno a Galliera. Senza dimenticare la ciclovia del Sole, che collegherà San Giovanni in Persiceto e Sant’Agata Bolognese.

Infine sono previsti 10 milioni di euro per terminare la rete portante del Biciplan, progetto che si trova all’interno del Piano generale del traffico urbano (PGTU), approvato nel 2019.