Sabato 11 settembre alle ore 9:30 verrà inaugurata la nuova ciclovia della Bicipolitana di Bologna che collega la stazione SFM di Ozzano dell’Emilia e l’abitato della frazione di Ponte Rizzoli. Il percorso, illuminato a led, è stato creato in parte in sede propria e in parte usando la viabilità secondaria di Via Marconi.
Secondo quanto riporta Bologna metropolitana, il tutto ha avuto un costo complessivo di 450.000 euro; di questa cifra il 70 per cento è stato coperto da un contributo proveniente dai Fondi comunitari grazie alla partecipazione del Comune di Ozzano al bando 2018 della Regione Emilia-Romagna per la promozione delle ciclovie.
È un collegamento che è utile a diverse tipologie di utenti: studenti, ciclisti e camminatori, lavoratori e residenti della frazione grazie anche all’opportunità di offerta con l’intermodalità dal Servizio Ferroviario Metropolitano.
Il programma
Ecco il programma di questa inaugurazione:
- ore 9:15 – ritrovo dei partecipanti presso la Stazione SFM di Via dello Sport.
- ore 9:30 – Interventi del Sindaco, dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Mobilità e Ambiente del Comune di Ozzano dell’Emilia e dell’Assessore regionale alla mobilità e trasporti – Taglio del nastro e partenza della camminata e biciclettata inaugurale lungo il percorso della ciclovia.
- ore 10:30 – Aperitivo presso il centro civico di Ponte Rizzoli “A.Vason” – via E.Duse,2 – e a seguire inaugurazione dell’area di sgambamento cani.
Sabato 19 giugno c’è stata invece l’inaugurazione del sistema di piste ciclopedonali della Reno Galliera, ovvero la linea 6 che porta dal centro della città a Galliera e alle relative trasversali. Sono stati presenti all’evento il sindaco metropolitano Virginio Merola, l’assessora regionale Irene Priolo, il presidente dell’Unione Reno Galliera Claudio Pezzoli, il consigliere metropolitano alla Mobilità Sostenibile Marco Monesi, il vicepresidente del Museo Ferruccio Lamborghini Ferruccio Lamborghini, i sindaci degli 8 Comuni dell’Unione Reno Galliera e il recente vincitore di tappa al Giro d’Italia Lorenzo Fortunato.