Continuano a crescere i servizi di bike sharing a Milano, questa volta tocca BikeMI con tre nuove stazioni virtuali: le bici gialle e rosse gestite da Clear Channel. Il servizio avrà tre nuove stazioni virtuali, ossia prive di rastrelliera e con la sola segnaletica ad indicare dove si trovano.
Il servizio, che parte in sperimentazione, nasce per ampliare i servizi di bike sharing per gli spostamenti casa-scuola. A causa della pandemia gli spostamenti sono diventati più complicati, per questo il Comune di Milano si sta attivando per trovare soluzioni che possano rendere gli spostamenti quotidiani degli studenti più sicuri, facili e veloci.
BiKe sharing Milano: dove sono le stazioni virtuali BikeMI
Le tre nuove stazioni del servizio BikeMI si trovano vicino ad alcuni istituti scolastici superiori: la stazione di via Apulejo – viale Campania che serve soprattutto il liceo scientifico R. Donatelli – B. Pascal, la stazione di via Hajech che serve il liceo artistico Brera e la stazione di via della Commenda che serve il liceo classico G. Berchet.
Come funzionano le stazioni virtuali BikeMI
Le stazioni virtuali, che fanno parte di un progetto pilota, possono ospitare 20 biciclette elettriche; in tutto le bici messe a disposizione del servizio sono 250 e ciascuna di esse è provvista di un sistema di smart lock che ne abilita o disabilita il funzionamento. In questo modo è possibile prelevare le bici, o riporle una volta che si sono utilizzate, sia nelle aree dedicate che nelle stazioni fisiche tradizionali. Le stazione virtuali si possono individuare facilmente grazie ad una palina e una segnaletica ad hoc.
Per utilizzare il nuovo servizio di stazioni virtuali di bike sharing a Milano come sempre basterà utilizzare l’applicazione dedicata per smartphone. La flotta di BikeMi conta in totale 5.430 veicoli dei quali 1.000 elettrici e 150 con seggiolino porta bambino. In totale vi sono 322 stazioni con rastrelliera, alle quali da oggi si aggiungono le tre stazioni virtuali.
Milano con le tre nuove stazioni virtuali, si adegua sempre più alle problematiche di mobilità dettate dai tempi attuali e amplia la già presente rete di servizi di mobilità sostenibile.
