Biodiversità orso orsi

Biodiversità, 1 milione di specie rischiano l’estinzione anche in Italia

La biodiversità permette di mantenere in equilibrio gli ecosistemi e l’estinzione di alcuni animali potrebbe compromettere questa stabilità. Il 50% delle specie di vertebrati censiti in Italia (alcune delle quali definite chiave dal Wwf) rischia l’estinzione mentre il 52% delle 570 specie di fauna italiana protette dalla Direttiva Habitat ha uno stato di conservazione non adeguato alla sua permanenza sulla Terra.

Il 3 marzo si è celebrata la Giornata mondiale della fauna selvatica, istituita dalle Nazioni Unite proprio per sottolineare l’importante ruolo svolto dagli animali. Pensiamo alle api, sentinelle dell’ambiente, la cui presenza garantisce a noi umani che l’habitat nel quale siamo immersi è ancora vivibile e che l’aria è ancora respirabile. L’edizione di quest’anno del Wildlife Day cade nel cinquantesimo anniversario della convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione risalente al 1973.

Biodiversità, la sua perdita compromette la nostra esistenza

Gran Sasso
Gran Sasso

In pericolo non sono quindi solo elefanti, rinoceronti, tigri e gorilla. Il consumo di suolo a causa della cementificazione, pari a 16 ettari di territorio perso quotidianamente, l’abbattimento dei boschi ma anche il cattivo stato di conservazione di fiumi (41%) e laghi (64%) compromettono gli habitat e la vita di chi quegli spazi li vive, li considera casa e ne trae cibo.

Parliamo dell’orso bruno marsicano, tipico dell’Appennino centrale (il Wwf ha ideato un progetto che dovrebbe raddoppiare la popolazione entro il 2050 nel Parco Nazionale della Majella), parliamo del lupo che può essere tutelato combattendo il bracconaggio ma anche gli incidenti stradali e quindi il contatto con l’uomo, parliamo dei rapaci a rischio come l’aquila di Bonelli (un omaggio all’ornitologo Franco Andrea Bonelli) o fasciata riconoscibile per il dorso bianco, il falco lanario con la tipica striatura scura fra il becco e gli occhi e l’avvoltoio capovaccaio, il più piccolo delle quattro specie di avvoltoi europei.

ReNature, il progetto del Wwf

In occasione del World Wildlife Day il Wwf ha dato il via alla campagna ReNature, obiettivo la riduzione della perdita di biodiversità attraverso progetti di tutela della natura. L’uomo da molto tempo aggredisce foreste, terreni agricoli, praterie, oceani, fiumi, mari e laghi provocando l’estinzione di molte specie. Il momento di fermare questo scempio è arrivato, nulla è più procrastinabile.

Per leggere altri contenuti simili è disponibile il magazine di Sorgenia.