Più di un italiano su due (56%) ammette di avere informazioni frammentarie o inesistenti sul tema biodiversità ma la Gen Z ne sa di più. Sono i dati che emergono dall’indagine “Gli italiani e la biodiversità” commissionata ad AstraRicerche da Findus e presentata in occasione del lancio del progetto “Futuro Fiorito”.
Dal 24 al 28 settembre l’edicola di piazza XXIV Maggio a Milano diverrò un’oasi in fiore, ospitando attività e workshop per educare le persone alla salvaguardia del Pianeta e delle sue specie ed aumentare le loro conoscenze.
In un momento storico in cui il cambiamento climatico minaccia flora e fauna, Futuro Fiorito rappresenta un tassello chiave nel lungo impegno di Findus per un futuro sostenibile e la tutela della biodiversità – ha dichiarato Marco Miglioranza, Head of Marketing Findus – Produrre cibo impattando meno sull’ambiente tutelando le risorse naturali è la sfida di Findus: ci impegniamo a restituire al territorio ciò che da esso riceviamo, contribuendo così a migliorare l’ambiente in cui operiamo e viviamo. Oltre ad adottare pratiche sostenibili all’interno della nostra catena di approvvigionamento e produzione, ci impegniamo a promuovere iniziative di sensibilizzazione tra i nostri consumatori, perché riteniamo che la consapevolezza sia il primo passo verso il cambiamento. Solo informando e coinvolgendo attivamente i consumatori possiamo innescare una trasformazione reale e duratura, affinché ognuno di noi, con piccoli gesti quotidiani, possa contribuire alla salvaguardia del Pianeta e delle sue preziose risorse.
Biodiversità, salviamo il mondo
Oltre l’80% di bambini e ragazzi manifesta il desiderio che di natura, ecologia, biodiversità si parli di più a scuola. L’85,5% ritiene necessario preservare la biodiversità degli ecosistemi con azioni mirate e per il 54,8% si tratta di una necessità urgente e importantissima. I mari e gli oceani sono considerati gli ambienti più minacciati (79,8%), seguiti dalle foreste (72,2%) e dai ghiacciai (61,6%). Anche le aziende possono svolgere la loro parte, contribuendo positivamente alla conservazione della biodiversità senza compromettere l’efficienza e la sostenibilità economica (85%).
Fondamentale per il 65,6% degli intervistati riciclare correttamente i rifiuti e per sostenere il rimboschimento necessario penalizzare le produzioni che si basano sul disboscamento (61,6%). Sono ritenute rilevanti anche evitare lo spreco di acqua (57,5%), ridurre i consumi quando possibile (53,8%) e l’aumentare il numero e l’estensione delle aree protette (52,7%).
Lo stesso ordine di azioni è condiviso anche dalle generazioni più giovani (5-14 anni) che ritengono inoltre fondamentale piantare un albero o un fiore (32,1%), seguita dal ripulire dall’immondizia le aree naturali (31,2%), ad esempio un parco vicino a casa o una spiaggia.
Findus per la biodiversità
Findus, da sempre impegnata nella tutela dell’ambiente e nella diffusione di pratiche sostenibili, ha avviato diverse iniziative per preservare la biodiversità e promuovere la sostenibilità a più livelli. Tra i progetti Bordi Fioriti, grazie al quale in alcune aree adiacenti i campi di zucca, pomodoro e carota, sono state piantate cinque diverse tipologie di fiori con l’obiettivo di dare cibo e rifugio ad impollinatori ed insetti utili migliorando le produzioni agricole e proteggendo naturalmente le piante coltivate.