Da domani, sabato 22 febbraio, a Torino le misure di limitazione del traffico passeranno al livello 1 (arancio). Nella giornata di lunedì 24 febbraio a causa di uno sciopero del trasporto pubblico locale, i provvedimenti anti smog saranno automaticamente sospesi.
I dati previsionali forniti da Arpa Piemonte hanno evidenziato il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi. Le variazioni sono sempre comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, con entrata in vigore a partire dal giorno successivo.
Misure di limitazione del traffico: chi non circola
Alle limitazioni strutturali in vigore, per il trasporto persone si aggiungerà il blocco dei veicoli diesel con omologazione Euro 5 valido tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19, mentre il blocco dei veicoli diesel Euro 3 e Euro 4 si prolungherà alle giornate di sabato e domenica, sempre dalle ore 8 alle 19.
Stessa regola anche per i veicoli adibiti al trasporto merci che vedranno il divieto di circolazione estendersi ai diesel con omologazione Euro 3, Euro 4 ed Euro 5 su tutti i giorni (festivi compresi), sempre con orario 8-19.
Fermi anche tutti i veicoli dotati di dispositivo “Move In”, in quanto comunque soggetti alle limitazioni temporanee della circolazione veicolare conseguenti alle previsioni di perdurante accumulo degli inquinanti nell’aria. L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e dei percorsi stradali esclusi sono disponibili qui.
I danni invisibili dell’inquinamento atmosferico
L’inquinamento atmosferico, comunemente noto come smog, rappresenta una delle principali minacce per la salute umana. Le sostanze nocive presenti nell’aria, come il particolato fine (PM10 e PM2.5), il biossido di azoto (NO₂) e l’ozono troposferico, possono avere effetti devastanti sul nostro organismo, causando malattie respiratorie, cardiovascolari e persino problemi neurologici soprattutto in soggetti fragili come ad esempio bambini o anziani o persone con salute già compromessa.