Torna il bonus colonnine per imprese e professionisti, da metà marzo riapre lo sportello dedicato. Saranno oltre 70 milioni gli euro disponibili per chi vuole acquistare e installare infrastrutture di ricarica elettrica. Lo strumento sarà in attività per almeno altri tre mesi così da permettere al maggior numero possibile di potenziali beneficiari di usufruire del contributo economico.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto ha fissato una finestra temporale per l’avvio della piattaforma gestita da Invitalia: a partire dal 15 marzo si potrà compilare la domanda e procedere con l’invio della documentazione richiesta mentre la chiusura dei termini è prevista per il 20 giugno. Il programma è parte integrante degli sforzi del govern per promuovere la sostenibilità ambientale e ridurre le emissioni di gas a effetto serra nel settore dei trasporti.
Con la riapertura dello sportello – afferma il Ministro Pichetto – vogliamo dare nuove opportunità di sviluppo della mobilità elettrica nel Paese, sostenuta in modo consistente dal PNRR e centrale per raggiungere gli obiettivi del PNIEC.
Bonus colonnine, a chi è destinato
Il bonus è destinato ad imprese di qualunque dimensione su tutto il territorio nazionale ma anche a studi professionali e singoli professionisti per un importo pari al 40% delle spese ammissibili sostenute a partire dal 4 novembre 2021 e oggetto di fatturazione elettronica. Queste possono riguardare l’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica comprese:
- le spese di installazione delle colonnine;
- gli impianti elettrici;
- le opere edili strettamente necessarie;
- gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.
Il contributo copre, fino al limite massimo del 10% del costo per l’acquisto e messa in opera, anche le spese sostenute per la connessione alla rete elettrica e quelle per la progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi. Numero verde gratuito Invitalia 800775397.
L’iniziativa è un importante passo avanti per lo sviluppo della mobilità elettrica in Italia. L’aumento del numero di infrastrutture di ricarica è fondamentale per incoraggiare l’acquisto di veicoli elettrici e ridurre l’impatto ambientale del trasporto. Con la riapertura dello sportello imprese e professionisti avranno una nuova opportunità per contribuire alla transizione verso una mobilità più sostenibile.