Una novità per chi utilizza i mezzi pubblici e per incentivare anche chi usa mezzi propri a cambiare rotta: da settembre sarà disponibile, infatti, il bonus trasporti. Si tratta di una cifra pari a 60 euro per l’abbonamento annuale o mensile ai mezzi del trasporto pubblico locale su gomma e su ferro.
Secondo il decreto Legge numero 50 dello scorso 17 maggio (il cosiddetto “Decreto Aiuti”), il valore del bonus è pari al 100 per cento della spesa da sostenere e non può superare la somma di 60 euro ed è riconosciuto esclusivamente in favore delle persone fisiche che, lo scorso anno, hanno dichiarato un reddito personale ai fini Irpef non superiore ai 35mila euro. Dopo il bonus monopattini, arriva un’altra bella notizia per la mobilità sostenibile. Ha dichiarato il ministro del Lavoro Andrea Orlando:
Dal prossimo mese di settembre sarà possibile, per gli utenti del trasporto pubblico, richiedere un bonus per la mobilità. Si tratta di un sostegno concreto per studenti, lavoratori, pensionati, per tutti quei cittadini che utilizzano il trasporto pubblico, su gomma e su ferro, che proveremo a rendere strutturale anche per il prossimo anno
Bonus trasporti: come ottenerlo
Il bonus trasporti sarà utilizzabile per acquistare abbonamenti per i servizi TPL, regionale e interregionale nonché per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Non sono inclusi così i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino. Il buono è nominativo e non cedibile ad altri, inoltre non costituisce reddito imponibile.
Appena sarà disponibile il sito internet www.bonustrasporti.lavoro.gov.it, si potrà fare richiesta su questo portale attraverso SPID o CIE. Una volta confermato il buono, basta andare presso un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico, e presentarlo alle biglietterie che rilasceranno subito l’abbonamento richiesto. Dalla conferma sul portale alla possibilità di acquisto c’è tempo un mese. Ha concluso il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Enrico Giovannini:
Questa misura, pensata per sostenere le persone economicamente più fragili in un momento difficile come quello attuale è un’occasione per incentivare l’uso del trasporto pubblico locale ed è un esempio di provvedimento che, come auspichiamo, produrrà ricadute positive anche dal punto di vista della sostenibilità sociale e ambientale
