I giovani torinesi tra i 15 e i 24 anni potranno accedere a contributi a fondo perduto per realizzare progetti che contribuiscano alla lotta ai cambiamenti climatici. Il bando è finanziato nell’ambito del programma Youth Climate Action Fund – Fondo per l’Azione per il Clima dei Giovani, istituito dalla Bloomberg Philanthropies in collaborazione con United Cities and Local Governments (UCLG) e il Bloomberg Center for Public Innovation (BCPI) della Johns Hopkins University, sponsorizzato da Rockefeller Philanthropy Advisors (RPA).
Le giovani generazioni – spiega il sindaco Stefano Lo Russo – sono il futuro e hanno a cuore quella che è una delle grandi emergenze del nostro tempo, quella ambientale. Per questo siamo davvero contenti di essere stati scelti dalla fondazione Bloomberg per entrare a far parte di questo programma che, già nella sua prima fase, ha visto una partecipazione attiva e propositiva. Siamo certi che il contributo che arriverà da questi progetti sarà fondamentale nella strada verso la transizione ecologica che abbiamo intrapreso.
Cambiamenti climatici: come rispondere al bando
Possono partecipare associazioni, enti del terzo settore e incubatori in rappresentanza di gruppi composti da almeno 3 giovani. Le proposte devono essere inviate entro le 12 dell’11 aprile 2025 e potranno indirizzarsi sui quattro pilastri già individuati dal Climate City Contract della Città:
- gestione dei rifiuti ed economia circolare;
- infrastrutture verdi;
- mobilità e trasporti;
- sistemi energetici.
I progetti saranno relativi alla comunicazione o alla sensibilizzazione o alla formazione; ma saranno considerate anche installazioni artistiche, soluzioni digitali, applicazioni sperimentali o interventi green. La valutazione si baserà sulla fattibilità tecnica, l’innovazione, la creatività, i tempi di realizzazione, la coerenza con gli obiettivi del bando, l’impatto generato, la qualità del budget e il livello di ingaggio dei giovani nella progettazione ed esecuzione degli elaborati. Avranno una via preferenziale le proposte che coinvolgano persone in situazioni di fragilità sociale.
Per aderire al bando bisognerà dimostrare che tutte le attività potranno essere portate a compimento entro il 31 ottobre 2025. Al termine della procedura valutativa ciascuno potrà ricevere per la sua realizzazione un contributo a fondo perduto compreso tra 960 e 4.790 euro, su un totale di 81.600 euro messi a disposizione.