In cani abbandonati chi chiamare si rivela un elemento essenziale per agire nella maniera migliore. Questo anche in virtù del fatto che questi animali si trovano a vivere delle esperienze traumatiche. Alla base dell’abbandono figurano molto spesso tre eventi in particolare: un trasloco, una vacanza o l’arrivo di figli all’interno della famiglia umana.
Non solo, poiché alla base di un abbandono figura alle volte una malattia, con la necessità di sostenere delle spese veterinarie che può spingere i proprietari a disfarsi del proprio fedele amico. Un animale in tali condizioni può essere trovato in tutti i periodi dell’anno, anche se il rischio è maggiore d’estate. Ecco perché è importante sapere chi chiamare, ma anche cosa fare in caso di cani abbandonati.
A monte però c’è un problema di fondo che è quella della scarsa conoscenza delle alternative all’abbandono. Abbandono che non è mai una scelta corretta. Semmai appare più come una scelta comoda, nonché vigliacca e senza scrupoli. I cani possono essere affidati alle istituzioni, ai privati o ad alcune associazioni, evitando così di mettere in pericolo la loro vita e quella di automobilisti e amanti delle due ruote.
Occorre inoltre sottolineare che i cani abbandonati dopo aver trascorso anni all’interno delle mura domestiche sono spesso incapaci di adattarsi alla vita di strada. I rischi per loro sono molti, a cominciare dal non riuscire a trovare adeguate fonti di sostentamento. Nei periodi caldi inoltre per il cane può prefigurarsi anche il rischio di colpo di calore.
Cani abbandonati, cosa fare
Quando ci si imbatte in un cane appartenente abbandonato è necessario prestare innanzitutto attenzione ad alcuni segnali. A indicarli è la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, che invita inoltre a procedere con cautela per evitare spiacevoli incidenti. Ecco come potrebbero presentarsi i cani abbandonati:
- Spaesati e disorientati, con tendenza a seguire i passanti;
- In caso si maltrattamento potrebbe al contrario mostrare diffidenza verso le persone
- Assenza di pettorina, collare e medaglietta, spesso rimossi per evitare una facile individuazione del proprietario
- Il cane potrebbe inoltre mostrarsi fortemente denutrito e debole.
Cosa fare qualora si sia identificato il cane come un soggetto abbandonato? In primo luogo è sempre consigliato approcciarsi in maniera calma e con tono di voce tranquillo, sarà il biglietto da visita principale. Cercare inoltre di trasmettere serenità, evitando movimenti bruschi o potenzialmente minacciosi.
Importante ricordare che se il cane si mostra diffidente o pauroso potrebbe reagire per istinto e quindi difendere se stesso (anche mordendo). In questi casi evitare un approccio ravvicinato, ma limitarsi a segnalare il caso alle autorità competenti o a eventuali associazioni presenti nel territorio.
Qualora si mostri ben disposto cercare di non avvicinarlo mai in posizione frontale, ma con il tronco leggermente ruotato lateralmente. Mai arrivare a contatto, ma cercare di far avvicinare lui/lei a voi con del cibo o dell’acqua. È fondamentale che sia l’animale a colmare l’ultima parte di distanza tra voi, altrimenti potrebbe avvertire l’umano come una possibile minaccia. Qualora si arrivasse a distanza molto ridotta con il cane evitare di chinarsi sopra di lui, gesto che potrebbe essere ritenuto minaccioso, ma eventualmente abbassarsi piegando le ginocchia.
Cosa fare se si trova un cane in autostrada?
Nei casi in cui il cane si trovi in autostrada la tentazione è quella di fermarsi per provare a fermarlo. La cosa giusta da fare però è quella di allertare la Polizia Stradale al 112 e segnalare la posizione dell’animale. Lo stesso discorso vale nel caso in cui il cane vaghi lungo strade ad alto scorrimento, sia provinciali che cittadine.
Se il cane si trova in una strada a basso traffico veicolare si può provare a spingerlo, sempre senza risultare minacciosi, verso aree prive di vetture e con scarsa presenza di persone. A quel punto mettere in pratica quanto detto sopra, ricordandosi che in assenza delle giuste condizioni è consigliabile limitarsi ad allertare le autorità competenti.
Cosa fare se non si può più tenere il cane?
Esistono diverse opzioni su cosa fare nel caso in cui non si possa più tenere il cane. La prima è di cercare autonomamente qualche amico o conoscente che possa occuparsene. In assenza di tale possibilità ci si può rivolgere alle associazioni animaliste presenti nel territorio o in seconda istanza ai responsabili del canile municipale. In nessun caso l’abbandono rappresenterà una soluzione accettabile.
Qualora ci si trovi in uno stato di difficoltà momentanea, ad esempio legata a una vacanza o a un periodo di malattia, la soluzione è ancora una volta quella di contattare le associazioni presenti nel territorio. Senza dimenticare che è possibile ricorrere anche a pensioni per cani o a dog sitter, che ospitino il cane per il tempo richiesto.
Cani abbandonati chi chiamare
Eccoci ora a quelle che sono le indicazioni principali sui numeri da chiamare in caso di cani abbandonati. Abbiamo già citato la Polizia Stradale (112) qualora si avvisti un cane vagante lungo i tratti autostradali. Se l’avvistamento avviene in territorio urbano la risposta alla domanda “chi chiamare se si trova un cane” fa riferimento a due soggetti: la Polizia Locale e l’ASL. In questi casi i numeri variano in base alla località, ma possono essere reperiti tramite il sito Internet di riferimento o contattando il rispettivo centralino.
Caso particolare: occorrerà avvisare in ogni caso la Polizia di Stato o i Carabinieri qualora si assista al reato di omissione di soccorso o al momento stesso dell’abbandono. Se possibile annotare l’eventuale targa del veicolo su cui viaggia il proprietario irriconoscente. Il reato di omissione di soccorso si configura nel momento in cui si decide di non intervenire in presenza di un animale ferito o in difficoltà, quindi nel caso di animale abbandonato. Si rischia una multa fino a 10mila euro, in alcuni casi persino l’arresto.
Qualora i soggetti deputati risultino difficili da contattare è possibile consultare le associazioni locali o anche le più note come ENPA (qui i riferimenti per le sedi ENPA Roma ed ENPA Milano), LAV, Lega Nazionale per la Difesa del Cane e OIPA. Vediamo ora qualche esempio più specifico, come ad esempio l’avvistamento su tratte autostradali o nel caso di cane trovato lungo le extraurbane gestite dall’ANAS. Si potrà contattare il numero verde ProntoANAS 800841148.
Cane abbandonato chi chiamare in caso di incendio
Se il cane o altri animali sono minacciati da un incendio è possibile anche contattare i Carabinieri Forestali al numero 1515. Alcune Regioni hanno attivato un numero verde per contrastare il randagismo e gli abbandoni. Per scoprire quello della propria zona basterà digitare su un motore di ricerca “cani abbandonati numero verde“, seguito dal nome della propria Regione.