Cani in estate natura

Prendersi cura dei cani in estate, come fare

Prendersi cura dei cani è un piacere e una responsabilità che con la quale molti umani convivono abitualmente. Tale corretta attenzione non deve però venire meno con l’arrivo del caldo d’estate, quando la cura dei cani è legata in maniera ancor più stretta alla sua salute.

Giornate di sole, vacanze e tempo libero non devo far abbassare la guardia, perché i pericoli sono sempre in agguato. Il colpo di calore nei cani è soltanto una delle possibili minacce. Meglio essere informati e agire per tempo, laddove possibile agendo in modo da prevenire eventuali problemi.

I metodi possono essere diversi e vanno da una corretta gestione dell’alimentazione fino all’adozione di pratiche e routine quotidiane. Prendersi cura del proprio cane può rivelarsi piuttosto semplice, l’importante è organizzarsi e lasciare il meno possibile all’improvvisazione. Anche quando si tratta di andare in vacanza con cani e gatti.

Cani e caldo, quali sono i più a rischio

Partiamo però da quelle che sono le indicazioni di specie. Nel caso dei cani è opportuno sottolineare come esistano determinate razze o tipologie che sono più portate a manifestare problematiche legate all’estate. Tra quelle più a rischio impossibile non citare i brachicefali, cani il cui muso risulta schiacciato e la cui profondità risulta inferiore all’altezza. Derivano il loro nome da tale conformazione, detta brachicefalia. In termini pratici porta con sé problematiche respiratorie e una maggiore difficoltà nel dissipare il calore mediante la respirazione.

Razze più esposte

Cani, Carlino in casa sul divano

Ne consegue che alcune delle razze più a rischio per il caldo siano appunto dei brachicefali; tra questi il Carlino, il Bulldog francese e il Bulldog inglese. Esistono ulteriori razze che pur non presentando brachicefalia sono tra le più esposte a problematiche da caldo:

  • Bovaro del Bernese
  • Chow Chow
  • Pechinese
  • Volpino di Pomerania

Cura dei cani in estate: cosa fare

Come detto la prevenzione è fondamentale, laddove possibile è sempre la migliore soluzione. Prendersi cura dei cani in estate non fa eccezione, vediamo come fare a ridurre al minimo i rischi.

Prendersi cura dei cani in estate con l’alimentazione

Cominciamo con l’alimentazione, che per fortuna è tra gli aspetti che meno andranno modificati. Nella maggior parte dei casi è sufficiente rimanere aderenti alla dieta consueta, badando solo al fatto che sia garantito l’accesso all’acqua.

Per assicurarsi di fornire al cane la giusta idratazione possono essere introdotti, in misura comunque limitata, dei pezzetti di mela o di carota. Da evitare invece dei “fuori pasto” calorici e difficili da digerire, che lo appesantirebbero inutilmente.

Assicurarsi che la ciotola dell’acqua non sia mai vuota. In più sarà meglio aggiungere, nelle giornate di maggiore caldo, qualche cubetto di ghiaccio per mantenerla fresca.

Rasare il pelo per la cura dei cani in estate? Meglio di no

Alcuni pensano che rasare il pelo dei cani in estate possa permettere loro di tollerare meglio il caldo. Niente di più sbagliato, soprattutto per quanto riguarda alcune razze. Il manto del cane è composto da varie tipologie di peli, che svolgono tra le altre anche una funzione isolante.

Ciò vuol dire che rasare il pelo può privare i cani di una delle loro principali difese contro il caldo. Un buon modo per alleggerire il loro manto e farli stare più al fresco è quello di spazzolarli spesso, rimuovendo il pelo morto (che ha perso la sua funzione isolante). Determinate razze potrebbero invece richiedere lo “Stripping“, una pratica di toelettatura per la rimozione selettiva del pelo; il medico veterinario potrà indicarvi se il vostro cane è adatto a questa procedura.

Caldo estivo in casa, cosa fare

Innanzitutto occorre rispettare quanto detto riguardo l’acqua, che non deve mai mancare né essere troppo calda. Utile anche bagnare il pelo di tanto in tanto, per rinfrescare un po’ il nostro amico a quattro zampe.

Prendersi cura dei cani in casa comporta in estate un altro livello di attenzione. Questo anche perché sarà inevitabile apportare delle modifiche alle proprie abitudini e di conseguenza a quelle dei cani. Ad esempio riservando i momenti di gioco alla sera, quando fa più fresco.

Capitolo a parte meritano ventilatori e condizionatori, spesso utilizzati dai proprietari per rinfrescare la casa. Il ventilatore può essere una buona soluzione per smuovere l’aria e ridurre la cappa di umidità, ma attenzione a non puntarlo mai in direzione dei cani.

Lato condizionatore è importante non scendere a oltre 5 gradi di differenza rispetto alla temperatura esterna; in caso contrario sono possibili rischi per la salute per uomini e animali. Meglio laddove possibile farne a meno od optare per un deumidificatore.

Parassiti e altre minacce

Parassiti come zanzare, pappataci, flebotomi, pulci e zecche sono tra i maggiori nemici dei cani, anche d’estate. Proteggerli con un antiparassitario, seguendo le indicazioni fornite dal medico veterinario. Nel periodo primaverile-estivo è possibile imbattersi anche nei forasacchi, delle piccole spighe simili a quelle del grano; se penetrate nelle vie aeree, nelle orecchie o sottocute possono causare danni anche fatali. Allertare il medico veterinario ai primi segnali di malessere come starnuti frequenti, tendenza a scuotere ripetutamente la testa, residui in prossimità degli accessi nasali o auricolari, lacerazioni sulla cute.

Passeggiata con il cane, quando farlo uscire

La passeggiata con il cane è uno dei suoi momenti preferiti e non dovrebbe mai essere costretto alla rinuncia. Ovviamente però esistono anche qui delle regole, a cominciare dal quando farlo uscire. Preferire la mattina presto (prima delle 8:30, meglio se prima delle 8) o il tardo pomeriggio (dopo le 19), meglio ancora se la sera dopo le 21. Da ricordare inoltre una bottiglietta d’acqua fresca, da portare sempre con sé ogni volta che si esce.

Cura dei cani in estate: spiaggia e auto

Cane fiume lago acqua estate

Quando si va in spiaggia è importante ricordarsi che il cane mal sopporta il caldo prolungato. Avrà bisogno di una zona fresca in cui stazionare, di essere bagnato di frequente (magari un tuffo in mare o nel lago) e bere con regolarità. Attenzione inoltre a eventuali piccoli oggetti presenti nella sabbia, che potrebbero essere facilmente ingeriti.

Portare il cane in auto in estate richiede ulteriori accortezze. Innanzitutto è necessario areare per bene l’abitacolo, evitando che la temperatura si alzi in maniera eccessiva. Se necessario utilizzare il condizionatore. L’ideale è cercare di spostarsi unicamente nelle ore più fresche della giornata, prima delle 8:30 e dopo le 21. Portare con sé dei siberini ghiacciati, dell’acqua fredda e dell’alcol può rivelarsi d’aiuto nella situazioni più critiche.