Il caldo è arrivato e a soffrirne non siamo solo noi, ma anche cani e gatti di casa. Cosa fare allora per proteggere gli animali dalle alte temperature? Proprio per rispondere a una domanda che attanaglia molti padroni di animali domestici è intervenuto il Ministero della Salute, che ha deciso di pubblicare una nota con tutti i consigli per affrontare l’estate nel migliore dei modi.
Le maggiori preoccupazioni riguardano gli animali anziani, ma non solo. A rischio maggiore per il caldo anche quelli sovrappeso od obesi, a cui si aggiungono quelli affetti da malattie cardiovascolari e respiratorie. Senza contare le difficoltà incontrate dai cani cosiddetti brachicefali (come boxer, bulldog francesi e inglesi, e carlini). Per quanto riguarda in generale cani, gatti, piccoli animali d’affezione e uccelli, anche se in ottime condizioni, la situazione secondo il ministero è la seguente:
Non sudano e la loro termoregolazione avviene mediante un sistema di “raffreddamento ad aria” che consiste nel ventilare con piccoli e frequenti atti respiratori in modo da far passare velocemente l’aria sulle superfici umide del cavo orale e determinare così la dispersione del calore.
Proteggere cani e gatti dal caldo: cosa fare
Ecco allora pochi e semplici consigli per proteggere gli animali dal caldo in questa afosa estate italiana:
- Non lasciare gli animali in macchina o in alternativa basta lasciare i finestrini abbassati per far entrare un po’ di aria oppure parcheggiare all’ombra
- Non lasciare gli animali legati in posti che abbiano la luce solare diretta
- Assicurarsi che gli animali abbiano sempre acqua fresca a disposizione
- Evitare di far uscire i nostri amici a quattro zampe nelle ore più calde della giornata
- Portare i cani in spiaggia solo se le condizioni metrologiche lo permettono, evitando il caldo
- Se gli animali hanno un colpo di calore vanno spostati in un luogo fresco e ventilato
- Non usare ghiaccio o acqua ghiacciata in caso di colpo di calore, ma raffreddare il corpo piano piano con panni bagnati
- Non forzare gli animali a bere
- Consultare un veterinario entro 48 ore dal malessere.