Il caro bollette ha messo in ginocchio tutta Italia e per questo motivo la città di Bologna ha deciso di intervenire su questa problematica: tutte le associazioni sportive, culturali, sociali e tutti gli impianti sportivi nel 2022 saranno esentate dal pagamento della Tari, ossia la tassa sui rifiuti.
L’ufficialità è stata data dal sindaco Matteo Lepore nel corso di un incontro, a cui hanno preso parte l’assessora al Bilancio e Sport Roberta Li Calzi e la delegata del sindaco alle politiche per il terzo settore Erika Capasso.
Le dichiarazioni di Matteo Lepore
Ricordiamo che sul tema del caro bollette qualche giorno fa c’è stato anche un appello di WWF, Greenpeace, Legambiente e Kyoto club. Scrive lo stesso primo cittadino del capoluogo emiliano nella sua pagina ufficiale su Facebook:
Insieme chiediamo al governo un fondo per sostenere l’impatto dell’aumento dei costi dell’energia. La proposta è quella di utilizzare i Comuni come soggetto gestore di parte delle risorse da destinare immediatamente alle fasce più fragili della cittadinanza. Il modello può essere quello dei buoni spesa durante il Covid. Un bonus energia da destinare in tempi rapidi a chi ha più bisogno
L’impegno economico del Comune ammonta a circa 600mila euro: entro la fine del prossimo mese la modifica al regolamento Tari passerà al vaglio della Giunta e successivamente del Consiglio comunale. Ha concluso sempre Lepore:
Nel frattempo, oggi abbiamo deciso di intervenire con nostri fondi per sostenere il terzo Settore.Si tratta di realtà fondamentali per la nostra comunità. Lo hanno dimostrato offrendo sostegno alle fasce più fragili della popolazione in questi due anni di pandemia. Sostenere questo settore vuol dire far ripartire il lavoro con gli anziani, i giovani, lo sport, la cultura, riaprendo tutti quegli spazi di aggregazione che possono restituirci una vita più serena. Per questo abbiamo deciso di adottare una misura straordinaria: azzerare la Tari per tutto il 2022 per queste realtà