La stagione più calda dell’anno sta per arrivare e così anche il caro bollette in estate comincia a far preoccupare gli italiani. Non solo. Tra le preoccupazioni ci sono anche quelle che riguardano la salvaguardia dell’ambiente con un uso intelligente dei condizionatori.
Proprio per questo motivo Enea ha deciso di dare alcuni consigli su comportamenti buoni da tenere in questi mesi così complicati. Dichiara Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio ENEA di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano:
Nella climatizzazione estiva, le misure essenziali per ottenere bollette più leggere consistono nell’aumentare di due gradi il settaggio della temperatura interna, portando il termostato da 26 a 28°C, e chiudere le persiane quando non si è in casa. In particolare, nel periodo estivo è fondamentale schermare le finestre esposte a sud e a est. Ipotizzando che il 30% delle circa 25,7 milioni di famiglie italiane abbia due unità interne di condizionamento in funzione per 350 ore l’anno, con queste due semplici azioni si potrebbero risparmiare fino a oltre 1,3 miliardi di kWh elettrici corrispondenti a circa 100 milioni di m3 di metano in un anno
Caro bollette in estate: come risparmiare
Prima di tutto per risparmiare ed evitare il caro bollette in estate è necessario fare attenzione alla classe energetica del climatizzatore, quindi la scelta del modello che consuma di meno è fondamentale, stando attenti all’etichetta. Non bisogna raffreddare troppo l’ambiente e il consiglio è quello di chiudere le persiane nelle ore più calde delle giornate in modo da evitare l’ingresso del caldo in casa.
Tornando al condizionatore vero e proprio è meglio comprarne uno con la tecnologia inverter, ossia un dispositivo capace di convertire la corrente continua che entra nell’impianto in corrente alternata in uscita, inoltre fare attenzione alla posizione scelta infatti è sconsigliato dietro a tende o divani per evitare che l’aria calda si mischi facilmente con quella fredda.
Evitare di lasciare porte e finestre aperte, visto che sarebbe meglio avere un condizionatore per ogni stanza e non uno in mezzo alla casa che potrebbe non funzionare nell’intento di rinfrescare l’intera abitazione. Ovviamente è meglio usare il timer per evitare di lasciare i condizionatori accesi tutta la notte e fare attenzione alla pulizia e alla manutenzione per non avere muffe o batteri dannosi per la salute.