Catasto Nazionale Rifiuti ISPRA, dati 2020: numeri negativi per la Regione Lazio

Catasto Nazionale Rifiuti ISPRA, dati 2020: numeri negativi per la Regione Lazio

È stato reso noto l’aggiornamento del Catasto Nazionale dei Rifiuti di ISPRA, con i dati relativi allo scorso anno: il Lazio va avanti di un punto percentuale arrivando al 52,4%, dato che tiene la Regione in fondo alla graduatoria nazionale dopo Sicilia e Calabria. Su questi è fondamentale quello che accade a Roma: la Città Eterna produce infatti il 56% dei rifiuti nel Lazio, e lo scorso anno ha peggiorato la sua percentuale arrivando al 43,7% (era al 45,2% nel 2019). Se togliessimo i rifiuti della Capitale, il Lazio sarebbe in totale al 66% con una percentuale che la porterebbe molto più avanti tra le altre Regioni.

“I numeri della raccolta differenziata e dell’economia circolare del Lazio passano indissolubilmente da una situazione romana peggiorata ulteriormente e in maniera molto preoccupante – ha dichiarato Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio -. Da un lato c’è una Capitale che, rappresentando oltre la metà dei rifiuti prodotti, è un macigno per la crescita in tutto il resto del territorio, dall’altro lato c’è un contesto complessivo regionale che sarebbe da considerare virtuoso senza i dati romani, grazie alle tante azioni messe in campo da comuni piccoli e grandi, aziende di recupero, aree costiere o interne, metropolitane o di montagna”.

I dati

LA PRODUZIONE DI RIFIUTI NEL LAZIO, ANNO 2020
(dati ISPRA)

  • PRODUZIONE TOTALE RIFIUTI – 2.815.267 t
  • RIFIUTI INDIFFERENZIATI – 1.336.580 t
  • FRAZIONE ORGANICA – 502.341 t
  • CARTA E CARTONE – 383.885 t
  • VETRO – 231.629 t
  • PLASTICA – 84.148 t
  • INGOMBRANTI MISTI- 69.236 t
  • RIFIUTO DA COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE – 44.334 t
  • LEGNO – 40.167 t
  • PULIZIA STRADALE – 35.927 t
  • METALLO – 23.834 t
  • TESSILI – 13.149 t
  • ALTRO – 22.930 t

LA PERCENTUALE DI DIFFERENZIATA NEL LAZIO
(dati ISPRA) 

  • 2020 – 52,46%
  • 2019 – 51,35%
  • 2018 – 47,76%
  • 2017 – 45,71%
  • 2016 – 42,37%

LA PERCENTUALE DI DIFFERENZIATA A ROMA
(dati ISPRA)

  • 2020 – 43,75%
  • 2019 – 45,22%
  • 2018 – 43,69%
  • 2017 – 43,22%
  • 2016 – 42,00%