Il primo centro di raccolta di Ama del Municipio VI sarà operativo dal 2023 e per la precisione dal prossimo gennaio. Sorgerà in via Casale Cerroncino, a Ponte di Nona, in un parcheggio isolato in cui negli ultimi anni rifiuti di ogni genere erano abbandonati illegalmente.
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’assessora all’Ambiente e Ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi, ed il presidente del municipio delle Torri, Nicola Franco sono già sul posto a controllare lo svolgimento dei lavori che procedono in modo spedito. Ha commentato proprio il primo cittadino:
Ne abbiamo previste 30 dislocate tra i municipi come strategia utile ad aumentare la raccolta differenziata, ma anche come misura di contrasto all’abbandono di ingombranti per le strade della città. Questa in particolare è stata finanziata dalla Regione Lazio, mentre dieci saranno realizzate con i fondi del Pnrr.
Nuovi centri di raccolta di Ama: prossimi passi
Nei nuovi centri di raccolta di Ama confluiranno 50mila tonnellate di rifiuti, con conseguente beneficio per i cittadini e per l’ambiente. Con l’aumento dei nuovi punti, obiettivo di Ama e della Giunta Gualtieri è quello di indurre chi abbandona in strada a comportamenti più leciti e consapevoli. Ecco quali saranno le zone in cui sorgeranno le isole ecologiche:
- Casal Selce Sud;
- La Storia/Olgiata;
- via Severini via Tedeschi;
- Corcolle;
- Laurentina;
- Massimina,;
- Wolf Ferrari.
Ricordiamo che secondo i dati diffusi sull’analisi approvata dal Cda di Ama, nei primi sei mesi di quest’anno i numeri della raccolta differenziata a Roma sono in calo. A giugno la percentuale si è arrestata al 45,9%, ben 3,54 punti percentuali in meno rispetto alle previsioni dell’azienda. Ha concluso Gualtieri con un post nella sua pagina ufficiale di Facebook:
Doteremo Roma di impianti per la gestione moderna e autonoma del ciclo dei rifiuti, al pari di tante capitali europee, superando una situazione diventata ormai insostenibile. Lo abbiamo detto fin dal primo giorno e lo faremo.
