Chernobyl – Italia, il libro di Stefania Divertito, Sperling & Kupfer Editore

Una notte, un’esplosione che ha cambiato la storia di un Paese e dell’Europa tutta. Era il 26 aprile 1986 e resterà negli annali come uno dei peggiori disastri nucleari, con conseguenze che, ancora dopo 34 anni, costringono gli scienziati a testarne e capirne le conseguenze.
Il sarcofago di Chernobyl, costruito con una tecnica ingegneristica di avanguardia, racchiude, oggi, il luogo più radioattivo e pericoloso del Pianeta. L’Italia in questi anni ha svolto un importante ruolo di accoglienza e aiuto nei confronti dei bambini colpiti dalle tremende radiazioni e bisognosi di aria pulita, di cure mediche e psicologiche le cui storie sono raccontate in un testo leggibile d’un fiato come un romanzo, attraverso parole rivolte al cuore di quel lettore che crede in un futuro migliore.
L’autrice, Stefania Divertito, giornalista napoletana, ha firmato diverse inchieste a tema ambientale per le quali ha ricevuto meritati premi: “Uranio, il nemico invisibile”, “Amianto, storia di un serial killer”, “Toghe verdi, storie di avvocati e battaglie civili”, una professionista che, da sempre, entra nel cuore della notizia per restituirci la fotografia veritiera di un mondo crudele, di una natura attaccata e vilipesa, di persone schiacciate dalle morti e dal dolore ma i suoi lettori non temono la realtà, non si tratta di gente che si volta dall’altra parte, sono assetati di notizie reali perché come la nostra scrittrice sanno che solo partendo dalle oggettività è possibile lavorare per la costruzione di un mondo sostenibile.