San Salvatore di Paestum

Cibus: Premio alla sostenibilità a San Salvatore di Paestum

Si chiude oggi – venerdì 6 maggio 2022 – Cibus, l’evento di riferimento per il settore agroalimentare italiano, in scena a Parma dallo scorso 3 maggio. Il Premio alla sostenibilità è andato a San Salvatore di Paestum, una holding del gusto dell’imprenditore Peppino Pagano: in questa megastruttura troviamo le sue eccellenze (vino, olio, formaggi) nel miglior packaging possibile per l’ambiente. Fa sapere sempre dal Cibus di Parma il consorzio della mozzarella di bufala Dop con il direttore Pier Maria Saccani, come riporta Repubblica:

I millennials, i ragazzi nati dal 2000 in poi, sono 11 milioni in Italia e rappresentano il 37 per cento dei nostri consumatori. È il cuore delle famiglie. I ragazzi cercano la migliore qualità, il marchio Dop diventa un driver di scelta

Senza dimenticare che in tutto ben cento aziende campane hanno ricevuto dei premi in queste giornate: da segnalare il brand del Caffè Bourbon, ovvero infusi solubili di tè al limone ma anche capsule riciclabili proprio per aiutare l’ambiente.

Mangiare sano: altre news

Per restare in tema “mangiare sano” oltre al caso di San Salvatore di Paestum, solo ieri vi abbiamo parlato dell’inaugurazione i prossimi 7 e 8 maggio del Mercato della Terra di Slow Food a Roma che avrà la sua sede nel quartiere Testaccio.

Nel corso dei vari fine settimana al Mercato della Terra di Slow Food ci saranno Presìdi Slow Food laziali che fanno parte della dispensa del Gas di Slow Food Roma, inoltre altri Presìdi come la fagiolina di Arsoli oppure le uova da galline felici, il caciofiore della campagna romana e molti altri. Si legge sul sito ufficiale:

Si avvertiva da tempo la mancanza di un Mercato della Terra a Roma e non è un caso che la sua inaugurazione avvenga in un anno particolare per la food policy capitolina. Il comune agricolo più grande d’Europa, a inizio 2022 ha festeggiato, dopo lunga attesa, la costituzione di un Consiglio del cibo di Roma, organo istituzionale creato per guidare il dibattito verso una riforma del settore agricolo e alimentare cittadino.