Nasce l’Osservatorio Bioriciclo, voluto dal Consorzio Italiano Compostatori (CIC) e dal Consorzio Biorepack, strumento strategico per diffondere le buone pratiche di raccolta e riciclo del rifiuto organico e degli imballaggi in bioplastica biodegradabile e compostabile. Presentato ad Ecomondo, la fiera di riferimento per il settore della green e circular economy, evidenzia come, ancora oggi, all’interno dei rifiuti organici conferiti agli impianti di trattamento sono presenti importanti quantità di materiali non compostabili (MNC) che possono compromettere in maniera tangibile l’efficienza e la sostenibilità dell’intero sistema di gestione dei rifiuti organici: si tratta in particolare di plastica tradizionale, vetro e metalli.
Per raggiungere l’obiettivo di ridurre i materiali non compostabili sotto al 5%, una delle priorità è quella di sensibilizzare la cittadinanza. “Le attività di informazione ed educazione produrranno benefici altissimi, dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Agevoleranno infatti la produzione di compost di qualità ed eviteranno che, durante il trattamento organico, si producano scarti di materia che devono poi essere inceneriti o smaltiti in discarica – spiega Marco Versari, presidente di Biorepack – Proprio per questo, il nostro Consorzio già da tempo ha avviato un’intensa campagna di comunicazione multicanale, per aiutare i cittadini a fare chiarezza non solo sul corretto conferimento dei manufatti in bioplastica compostabile ma più in generale di tutta la frazione organica dei rifiuti, che ricordiamo rappresenta tra il 30 e il 40% di tutti i rifiuti separati nelle case italiane.
L’Osservatorio si propone di fornire informazioni su eventi, normative, approfondimenti scientifici e novità del settore – ha detto Lella Miccolis, presidente del CIC – generando consapevolezza e diffondendo nuove prospettive che puntano sempre più a un’economia circolare e a una transizione verde. In linea con gli obiettivi dell’Unione Europea, l’Osservatorio si impegnerà nel fornire chiarimenti e risposte a dubbi e domande, contribuendo attivamente a migliorare la gestione dei rifiuti organici.
Osservatorio Bioriciclo, la situazione dell’organico
Le ultime analisi del Centro Studi CIC evidenziano una situazione allarmante: la percentuale media di MNC presente nei rifiuti organici inviati agli impianti di trattamento supera del 7,1% il limite massimo stabilito dai Criteri Ambientali Minimi. Questo eccesso determina uno scarto medio nazionale del 21,9% durante il processo di compostaggio, compromettendo significativamente la produzione di compost di qualità e riducendo drasticamente le percentuali di riciclo, obiettivi fondamentali per la sostenibilità.
Grazie all’Osservatorio Bioriciclo, i cittadini saranno informati anche sull’importanza di conferire correttamente i bioplastici compostabili insieme all’umido. Questi materiali, che rappresentano solo l’1% in peso secco del totale dei rifiuti organici gestiti in Italia, non inquinano la frazione organica, anzi facilitano la raccolta differenziata e favoriscono la produzione di compost di alta qualità.