Ciclovia del Sole diventa un corridoio verde: approvato il progetto

Ciclovia del Sole diventa un corridoio verde: approvato il progetto

Il progetto di qualificazione a corridoio verde della Ciclovia del Sole è stato ufficializzato dal sindaco di Bologna Matteo Lepore: un finanziamento di quasi 500 mila euro per cui 600 alberi, di cui 230 ad alto fusto, e 2500 arbusti trasformeranno 15 chilometri di Ciclovia.

Questa iniziativa è tra i cinque presentati dalla Città metropolitana al bando per la forestazione urbana 2021 finanziati dal Ministero della Transizione Ecologica. La decisione delle specie da piantare è stata fatta tra quelle autoctone con la volontà di avere anche una colorazione differente nell’alternarsi delle stagioni: il ciliegio selvatico, il prugnolo, oltre ad aceri, frassini e pioppi, il nocciolo e il sanguinello dalla tipica colorazione rossa.

Lo scopo del progetto è far riconoscere la Ciclovia come nuova infrastruttura verde, centrando allora stesso tempo una grande varietà di obiettivi ecologico-ambientali, paesaggistici e turistici.

Il servizio di bike sharing

“Proprio oggi alla luce del successo che sta riscuotendo la Ciclovia, il Comune di Sala Bolognese ha indetto una manifestazione di interesse per individuare operatori economici interessati a svolgere servizi di mobilità in sharing con biciclette elettriche (tipo e-bike) e biciclette classiche”, ha detto lo scorso giugno l’amministrazione metropolitana in merito alla fine dei lavori della Ciclovia del Sole e nel dettaglio per la segnaletica sul collegamento provvisorio dalla stazione di Osteria Nuova (Sala Bolognese), dove finisce la Ciclovia sull’ex ferrovia Bologna-Verona.

“Un itinerario alternativo e temporaneo che attraverso strade secondarie e a basso traffico segnalate, offre ai cicloturisti un’alternativa diretta per raggiungere il capoluogo senza dover ricorrere necessariamente all’intermodalità […] Lungo questo tracciato provvisorio sono stati realizzati interventi che riguardano essenzialmente l’utilizzo di segnaletica verticale di direzione e l’applicazione di segnaletica orizzontale per la moderazione della velocità, la riconoscibilità dell’itinerario cicloturistico e la tutela dei ciclisti”.