A Milano servono più servizi al cittadino come aree pedonali davanti alle scuole, poliambulatori e le famose piazzette tattiche. Sono queste alcune delle proposte che il sindaco Giuseppe Sala ha indicato durante la presentazione del nuovo progetto per “la città dei 15 minuti”.
Un piano che intende appianare le differenza tra il centro e la periferia sempre carente di servizi. Vediamo allora cosa promette il nuovo progetto di Milano che coinvolgerà anche i settori del lavoro, della mobilità e della sanità.
Le piazzette tattiche nella città dei 15 minuti
Il nuovo progetto per la periferia di Milano è stato presentato dal sindaco di Milano e dall’assessora alla Mobilità Arianna Censi che ha commentato:
Il nostro obiettivo è far sì che ogni cittadino abbia ciò di cui ha bisogno nell’arco di un chilometro e mezzo circa.
Si tratta quindi di un piano che comprende tutta l’area metropolitana di Milano e in particolare la periferia. Tra le proposte l’aumento delle così dette “piazzette tattiche“, spazi pubblici pedonali nei quartieri arricchiti con elementi di arredo urbano, dove i cittadini sono liberi di camminare e socializzare. Attualmente ne esistono già quaranta, ma l’obiettivo è averne uno in ogni quartiere.
Nuovi servizi per la sanità
Il progetto prevede l’istituzione delle “Case di Comunità” volute dalla Regione, 24 nuove strutture socio-sanitarie polivalenti che entreranno a far parte del servizio sanitario regionale. Si tratta di poliambulatori più fruibili e facilmente utilizzabili al posto degli ospedali sovraffollati.
I servizi del lavoro, gli sportelli diffusi a Milano
È prevista la realizzazione di sportelli diffusi per la formazione all’interno per esempio dei mercati comunali, per agevolare l’accesso al mondo del lavoro anche ad alcune categorie di cittadini come gli stranieri o coloro che sono fuori dal mondo del lavoro già da un po’.
Milano, la mobilità sostenibile
I nuovi servizi al cittadini sono pensati per essere raggiunti a piedi o in bicicletta, per questo la rete dei servizi di prossimità va resa accessibile e sicura. Servono zone in cui le auto non possono viaggiare al di sopra dei 30 chilometri orari.
Importante sarà la realizzazione con i fondi Pnrr della rete ciclabili “Cambio”. Saranno 750 chilometri per le biciclette che connetteranno i servizi essenziali non solo di Milano, ma anche dei 133 Comuni limitrofi.