L’Accordo di Parigi entrerà in vigore il prossimo 4 novembre. Giusto in tempo per l’apertura della Conferenza sul Clima (COP22), che si tiene a Marrakech dal 7 al 18 novembre. È una svolta storica nella lotta ai cambiamenti climatici, dovuta soprattutto all’accelerazione impressa da Cina e Stati Uniti con l’annuncio congiunto della ratifica dell’Accordo al G20 dello scorso settembre. L’Europa è stata costretta ad accodarsi all’ultimo momento utile – lo scorso 5 ottobre – per consentire l’entrata in vigore dell’Accordo e con la vistosa assenza dell’Italia, che ha terminato il processo di ratifica solo ieri.
“Non è più il tempo del rinvio. Serve subito un forte segnale dall’Europa. A partire da Marrakech, dove deve riconquistarsi con i fatti la storica leadership ormai in declino – ha dichiarato la presidente di Legambiente Rossella Muroni -. “L’Italia abbia il coraggio di dare un segnale forte e di cambiamento dimostrando di essere in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici. Al Governo chiediamo di dotarsi di una nuova Strategia Energetica Nazionale che abbia al centro la conversione verso una economia low carbon con scadenze e impegni precisi”.