Auto elettriche ricarica

Colonnine di ricarica per auto elettriche, 4 milioni di euro dalla Regione

Un bando da 4 milioni di euro per potenziare le infrastrutture attraverso la realizzazione di nuove colonnine di ricarica nei Comuni dell’Emilia-Romagna. L’iniziativa farà affidamento sui fondi europei FESR 2021/2027, con l’obiettivo di rilanciare la mobilità sostenibile pubblica a zero emissioni.

L’apertura ufficiale del bando è prevista per il 12 giugno mentre la chiusura è fissata al 21 settembre 2023. Il progetto della giunta regionale guidata da Stefano Bonaccini è quello di incentivare la diffusione della mobilità sostenibile elettrica attraverso strutture di ricarica più capillari. Come ha sottolineato Andrea Corsini, assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti:

Vogliamo accelerare sempre più la mobilità pubblica a basso impatto ambientale. In primo luogo per migliorare la qualità dell’aria che si respira nelle nostre città e contribuire così al contrasto al cambiamento climatico, i cui effetti purtroppo sono sempre più visibili. Poi perché riteniamo che sia proprio il pubblico a dover per primo imprimere la svolta più decisa verso una visione sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Trasporti pubblici elettrici, nuove colonnine di ricarica in Emilia-Romagna

Il bando presentato dalla Regione Emilia-Romagna prevede contributi per un volume massimo di 4 milioni di euro, da destinarsi ai Comuni presenti nel territorio regionale. Ciascuno potrà finanziare il proprio progetto fino al 100% del importo necessario, purché non superi la soglia massima di 100mila euro. Presente anche un vincolo di utilizzo, in virtù del quale potranno utilizzare le nuove colonnine di ricarica per auto e veicoli elettrici:

  • I mezzi di proprietà dei Comuni richiedenti;
  • Veicoli legati al richiedente da contratti di leasing o noleggio;
  • In entrambi i casi dovranno essere destinati a funzioni di trasporto pubblico o per l’esercizio di funzioni pubbliche.

Nell’assegnazione dei fondi verranno premiate, quindi portate in alto nella graduatoria, le località montane, gli enti locali isolati all’interno del territorio regionale o le Unioni di Comuni. Una volta ottenuti i fondi, i lavori per la realizzazione delle colonnine di ricarica dovranno essere portati a termine entro il 31 dicembre 2025.