È disponibile il nuovo regolamento per l’installazione e la gestione delle colonnine elettriche per le automobili a Roma. Cosa cambia con la nuova Giunta di Roma Capitale? Ora ci sarà una pianificazione certosina che darà modo di coprire tutto il territorio della Capitale per una distribuzione che sia uguale in tutti i municipi fino ad arrivare a un numero di 5000 unità entro il Giubileo.
Ricordiamo invece che fino ad oggi su 1600 richieste che sono state inviate al Dipartimento Mobilità solo 800 hanno avuto un esito positivo. Adesso cambia tutto rispetto alla precedente gestione grazie anche al supporto dei singoli municipi e degli stessi cittadini. Non a caso ci sarà anche un contest internazionale per decidere il design di una colonnina brandizzata col marchio “Roma”. Ha dichiarato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè:
Il nuovo regolamento porterà un radicale cambio di passo nell’installazione e nella gestione delle colonnine elettriche. Un cambiamento che si è reso oggi ancor più necessario dopo che il Parlamento Europeo, proprio in questi giorni, ha dichiarato di voler eliminare entro il 2035 i veicoli a motore endotermico dalle nostre città.
Tra i principali obiettivi del nuovo regolamento, l’estensione del numero di ambiti di piano per diffondere le colonnine capillarmente su tutto il territorio della città arrivando entro il Giubileo a 5mila stalli. Inoltre facilitare e semplificare la vita dei cittadini nell’utilizzo dei dispositivi, disincentivare l’utilizzo abusivo e improprio degli spazi di ricarica.
Nei prossimi mesi quindi ci sarà la sostituzione delle vecchie colonnine e le vecchie prese di corrente. Inoltre ci saranno delle tariffe speciali di parcheggio per chi lascia l’auto sugli stalli dopo un’ora dal termine della ricarica e verranno segnalati in maniera più precisa i parcheggi abusivi. Il tutto rientra nel sistema MaaS (Mobility as a service) di Roma Capitale.
Colonnine elettriche Roma e progetto per la mobilità Maas
Ricordiamo che MaaS (Mobility as a Service) è una app nata per incrementare la qualità della vita dei cittadini della Città Eterna in merito alla mobilità sostenibile. Già usato a Milano, si tratta di un nuovo modello di mobilità locale in cui troviamo diversi servizi come i taxi, il treno, i monopattini e per l’appunto il car sharing di auto elettriche.
Un servizio digitale che vuole facilitare gli utenti ad utilizzare il trasporto pubblico grazie ad una maggiore multimedialità degli spostamenti. Ha detto in merito Patanè:
Bisogna partire dal punto di vista dell’utente. È come cucire su questo un vestito perfetto, a cui abbinare gli accessori più idonei. In questo caso il ticket, una bigliettazione economica che premia i virtuosi e non. La nostra amministrazione ha l’obbiettivo di diminuire le auto, incentivare l’intermodalità e premiare chi abbraccia il tpl, con app che agevolino i percorsi volti a migliorare gli spostamenti di tutti