Le fragole vogliono il sole (almeno una mezza giornata), se il vostro terrazzo è in ombra evitate, sarebbe energia sprecata. Vogliono essere innaffiate ma non amano le radici in ammollo (ristagno). Contengono ferro, fosforo, magnesio, potassio, vitamine B, E, K e C.
Prendete un vaso non troppo small diciamo con un diametro di almeno 30 cm (se avete vasi rettangolari considerate una distanza di 10 cm tra una radice e l’altra) e sul fondo poggiate l’argilla espansa (utile per un corretto drenaggio andrà utilizzata ogni volta che piantate qualcosa), vanno bene anche sassolini e mia nonna usava, per non buttare, pezzetti di vasi di coccio rotti.
Aggiungete della buona terra biologica (anche le piantine di fragole acquistate saranno coltivate con metodi naturali…è gioco-forza) e una parte, più o meno un decimo, di sabbia. Travasate la vostra pianta, pressata il terriccio (o la torba), date acqua, posizionate e il gioco è fatto. Con l’arrivo del freddo la pianta deve necessariamente essere protetta, andrà bene il telo termico o una pacciamatura con pezzetti di legno.
Fragole: cosa sapere
Quando piantare: ottobre/novembre oppure febbraio/marzo. Quando invece raccogliere? Dipende dal tipo di pianta, alcune regalano i loro frutti una sola volta, altre più generose tra maggio e settembre; il vostro vivaio vi darà il consiglio giusto.
All’interno del mensile Terra Nuova trovate sempre L’Almanacco, un utile miniposter da staccare e appendere che vi aiuterà a capire in quali giorni è meglio eseguire i lavori in giardino/balcone seguendo le fasi lunari.