Combustibili fossili

Combustibili fossili, alla COP28 l’accordo che dà il via alla transizione

Alla COP28 i 198 delegati approvano il processo di transizione che dovrebbe portare entro il 2050 all’eliminazione dei combustibili fossili. La strada verso la decarbonizzazione globale sarà lunga e difficile ma la “transition away” è un primo passo anche se piuttosto criticato da molti perché considerato troppo generico e privo di steps specifici per la riduzione delle emissioni di gas serra.

Fra gli obiettivi principali “triplicare la capacità di energia rinnovabile a livello globale e raddoppiare la media globale del tasso annuo di miglioramento dell’efficienza energetica entro il 2030″ e “accelerare le tecnologie a zero e a basse emissioni, tra cui, tra l’altro, energie rinnovabili, nucleare, tecnologie di abbattimento e rimozione”.

Combustibili fossili, le azioni

La questione dei combustibili fossili ha scaldato le ore della Cop28: i paesi produttori, come gli Emirati Arabi Uniti, chiaramente non vorrebbero eliminare una tale fonte di reddito, mentre i paesi sviluppati, che sono tra i principali responsabili delle emissioni di gas serra, sono sotto pressione è sentono il peso di dover arrivare ad un’economia a basse emissioni.

Durante la transizione sarà necessario che alle parole seguano fatti concreti e obiettivi chiari e vincolanti. Un momento storico solo se sarà possibile, da questo momento in avanti, prendere i necessari provvedimenti per evitare che la crisi climatica peggiori ulteriormente.