Comunità di Sant'Egidio

A Napoli, nuovi spazi per l’inclusione: locali assegnati alla Comunità di Sant’Egidio

La Giunta Comunale di Napoli ha approvato, su proposta di Pier Paolo Baretta assessore al Bilancio, una delibera per l’assegnazione temporanea dei locali situati in via Comunale Ottaviano 29 all’Associazione Culturale di Assistenza Popolare – Comunità di Sant’Egidio. Questa decisione conferma l’impegno dell’Amministrazione nel supportare le realtà associative che operano per l’inclusione.

L’assegnazione prevede un’agevolazione del 71% sul canone di locazione per un periodo massimo di tre anni. Questa misura temporanea è adottata in attesa delle procedure ad evidenza pubblica necessarie per definire l’assegnazione definitiva dell’immobile. La decisione della Giunta riflette l’apprezzamento per il forte impatto sociale delle attività svolte dall’associazione, ritenuta un punto di riferimento essenziale per l’assistenza e la solidarietà a Napoli.

L’impegno della Comunità di Sant’Egidio

L’Associazione si distingue per una serie di attività fondamentali sul territorio:

  • Distribuzione di circa 5.000 pasti annui ai senza fissa dimora;
  • Organizzazione del tradizionale pranzo di Natale per le persone in difficoltà;
  • Creazione di una scuola di pittura per persone con disabilità;
  • Attività educative per i minori del quartiere, tra cui corsi sulla pace, legalità e sostegno scolastico.

Questi progetti, realizzati grazie al contributo di volontari, rappresentano un sostegno concreto per le fasce più deboli della popolazione.

Il Comune, con questa assegnazione, rafforza il suo impegno nel promuovere un modello urbano fondato su solidarietà, inclusione e assistenza sociale. La scelta di sostenere la Comunità di Sant’Egidio rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni e associazioni per migliorare la qualità della vita dei cittadini più fragili.