Giuseppe Milano, ingegnere e giornalista ambientale, pubblica Comunità energetiche. Esperimenti di generatività sociale e ambientale, Pacini Editore. Nel testo le comunità energetiche sono esplorate nella loro complessità, dalla struttura e dai ruoli che le caratterizzano sino ai processi multidisciplinari di progettazione, edificazione e gestione.
Un percorso esposto in modo sicuro e qualificato, rivolto ad una delle realtà più promettenti nella cornice di una transizione ecologica e sociale sempre più necessaria e non prorogabile. Il presente deve coniugarsi ormai con un futuro che deve necessariamente essere sostenibile se vogliamo salvare il nostro ecosistema.
Comunità energetiche, un ponte verso la decarbonizzazione
Milano, componente del Direttivo della sezione pugliese dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) e Segretario generale di Greenaccord Onlus dal 2019, descrive nel libro lo scenario italiano e, nello specifico, il quadro geopolitico e la nascita delle comunità ma anche quali sono le realtà internazionali che noi, ancora alle prime armi, possiamo prendere in considerazione e usare come modelli. Interessante il paragrafo sulle norme che ne disciplinano la diffusione grazie a gruppi di utenti che sia in aree montane sia nelle città provano a ragionare in modo sostenibile, producendo energia rinnovabile e pulita.
Fra le proposte per uno sviluppo a basso impatto, l’autore cita l’agrivoltaico ovvero l’integrazione tra agricoltura e fotovoltaico come soluzione per la decarbonizzazione. Il libro contiene i contributi di:
- Fabiana Cambiaso, architetto del dipartimento Lavori Pubblici del Comune di Roma;
- Nicola Mele, imprenditore nel campo del fotovoltaico;
- Sergio Olivero, professore del Politecnico di Torino e coordinatore del suo Energy Center;
- Don Valerio Pennasso, parroco e presidente della Comunità energetica rinnovabile e solidale di Rodello;
- Matteo Zulianello, ricercatore di Rse e autore di una simulazione economica per la misurazione degli impatto ottenuto dalle diverse configurazioni realizzabili;
- Stefano Martello, componente del Tavolo Ambiente e Sostenibilità di PA Social che ha curato la postfazione.
A chi è destinato il volume? Ad una eterogenea platea di attori come gli Enti Locali, la Pubblica Amministrazione, le imprese, le parrocchie, le realtà del terzo settore che decidono di dar vita ad un palinsesto di impianti piccoli capaci di stabilizzare le rete e garantire benefici economici ai territori in cui ricadono gli stessi.
