Conversazione con il Premio Nobel Muhammad Yunus il 3 luglio a Milano

Milano – La sostenibilità del fare impresa e quella del sistema sociale passano anche attraverso la convergenza, una modalità di relazione tra imprese del settore privato e organizzazioni non profit basata su una collaborazione non strumentale, bensì strategica, all’insegna dell’innovazione sociale e di mercato. E’ un processo di mutuo vantaggio, che consente alle aziende di comprendere e anticipare le esigenze dei propri interlocutori a partire dal cittadino consumatore, in una logica di relazione con il territorio e di contribuzione sui grandi obiettivi globali di sviluppo sostenibile. Al contempo, il non profit può beneficiare di risorse, competenze e reti di difficile accesso mentre si assiste alla nascita di una nuova tipologia di impresa sociale, già definita a livello internazionale “fourth sector”, che permette di soddisfare in modo sostenibile nel tempo esigenze di tipo sociale, consentendo alle imprese di realizzare una redditività che abiliti l’operare nel lungo termine in complementarietà con le organizzazioni esistenti. Discutere di convergenza oggi, apre molti spunti di riflessione.

Molti di questi ruotano intorno al concetto di impatto: come può il non profit aumentare il proprio, lavorando insieme all’impresa? Viceversa, come possono le aziende aumentare la propria “efficacia sociale” lavorando con il terzo settore? Come funziona la governance delle partnership fra queste organizzazioni diverse, quelle stesse partnership che le Istituzioni internazionali considerano una leva imprescindibile per lo sviluppo sostenibile e che possono evolvere in ibridi organizzativi capaci di massimizzare i costi/benefici delle alleanze?

Presentando i risultati del Social Enterprise World Forum 2015 e concludendone i lavori, il Premio Nobel Muhammad Yunus affronterà questi punti essenziali (Venerdì 3 luglio ore 17:30 – Fondazione Eni Enrico Mattei – Corso Magenta 63, Milano) anche alla luce dei suoi recenti lavori su un modello di business sociale capace di combattere la povertà e generare nuove idee d’impresa.

Lo farà insieme a un panel di esperti capaci di contestualizzare la sua prospettiva all’interno del quadro di riflessione sul valore condiviso e sull’Agenda dello Sviluppo Sostenibile per il “Post 2015”, temi che vedono tutte le organizzazioni, pubbliche e private, profit e non profit, mobilitate per il perseguimento di obiettivi comuni.

Agenda

17:30 Arrivo e registrazione dei partecipanti

18:00 Saluti di benvenuto
Sabina Ratti – Direttrice, Fondazione Eni Enrico Mattei
Diego Visconti – Presidente, Fondazione Italiana Accenture

18:15 Tavola rotonda introduttiva
Modera: Monica D’Ascenzo, Il Sole 24 Ore

“Impact measurement e progresso sociale”
Enrico Giovannini – Independent Expert Advisory Group on the Data Revolution for Sustainable Development, UN

“Cooperazione e valore condiviso”
Giulio Sapelli – Università Statale di Milano e Fondazione Eni Enrico Mattei

“Convergence profit – non profit per un nuovo modello di sviluppo sostenibile”
Piercarlo Gera – Global Managing Director FS Distribution & Marketing Services and Director Banking Strategy, Accenture

Discussione con il pubblico

19:30 La convergenza profit – non profit per la creazione di valore sostenibile
Introduce: Emma Marcegaglia – Presidente, Fondazione Eni Enrico Mattei
Keynote Speech di Muhammad Yunus – Premio Nobel e Fondatore, Grameen Bank

Discussione con il pubblico

Conclusioni
Elena Casolari – Amministratore Delegato, ACRA-CCS

Segue aperitivo di networking
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Lingua dei lavori: italiano e inglese.
L’agenda dei lavori è disponibile a questo link.
Ingresso libero | solo con prenotazione (posti limitati)
RSVP: registrazione online qui.
Segreteria organizzativa
Fondazione Eni Enrico Mattei – Corso Magenta 63 | 20123 Milan, Italy
Tel.: +39 02.520.36990 | Email: events@feem.it | Web: www.feem.it