Le zone e le città, come Copenhagen, affacciate sul mare sono quelle che potrebbero essere maggiormente danneggiate dai cambiamenti climatici. Secondo l’ultimo rapporto delle Nazioni Unite sul clima, se il riscaldamento globale continuerà ai ritmi attuali il livello del mare aumenterà fino a un metro prima del 2100. In questo rapporto si evidenzia un fatto allarmante: il tasso di innalzamento medio globale del livello del mare ha subito un’accelerazione passando da 2,1 mm/anno nel periodo 1993-2002 a 4,7 mm/anno nel periodo 2013-2021.
Per sensibilizzare i cittadini della capitale danese, ma anche i turisti, su questo problema l’emittente locale Tv2 ha deciso di realizzare l’iniziativa “Copenhagen Benches”, un intervento di forte impatto: sono state infatti installate in diversi punti della città panchine alte 85 cm in più rispetto a quelle normali. L’iniziativa lanciata da questa TV ha l’obiettivo di far riflettere le persone su una delle conseguenze della crisi climatica e si inserisce in una campagna di comunicazione più ampia che ha per titolo “Our Earth – Our Responsibility”.
Copenhagen, il messaggio sulle panchine
Ogni panchina ha una placca su cui si possono leggere messaggi chiari come, per esempio: “Le inondazioni diventeranno parte della nostra vita quotidiana, a meno che non iniziamo a fare qualcosa per il nostro clima” oppure “Le panchine del futuro sono alte 85 cm come il numero stimato dall’Onu sull’aumento del livello del mare entro il 2100”.
Secondo gli ideatori della campagna in molte parti del paese le inondazioni diventeranno un evento quotidiano: bisogna quindi trovare strumenti e messaggi nuovi se si vuole combattere il cambiamento del clima. Questa iniziativa di comunicazione ambientale può essere citata come interessante esempio di unconventional marketing, per far pensare le persone e spingerle a cambiare il loro stile di vita e di consumo.
Con “The Copenhagen Bench – 2100 Edition” l’emittente televisiva ha scelto di realizzare un’azione tangibile per ingaggiare le persone ricordando il rischio che si nasconde dietro all’innalzamento dei mari. L’intera campagna è documentata dalla redazione di euronews.green ed è diffusa in molte parti del mondo.
di Rossella Sobrero, Presidente Koinetica