Bellomi Corepla

Corepla, il nuovo direttore è Giovanni Bellomi

Il nuovo Direttore Generale di Corepla, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica è Giovanni Bellomi, ingegnere, laureato al Politecnico di Milano, proveniente da una ventennale carriera nel settore industriale della produzione e commercializzazione degli imballaggi in plastica. Nominato dal CdA il 16 dicembre scorso, Bellomi subentra a Massimo Paravidino che ha rivestito la carica negli ultimi dieci anni.

Bellomi ha operato all’interno di grandi gruppi internazionali, come Toly Products, gli inglesi di RPC Group Plc e il gruppo francese Albéa, sempre in posizioni di responsabilità per la gestione dell’Operation, della Pianificazione Strategica e delle Risorse Umane.

L’elevata esperienza manageriale e la profonda conoscenza del comparto degli imballaggi in plastica di Giovanni Bellomi – ha sottolineato il presidente del Consorzio, Giorgio Quagliuolo – permetteranno al Consorzio di compiere un ulteriore progresso verso l’implementazione di una progettualità ancora più puntuale e utile, finalizzata alla compiuta realizzazione della propria mission. Salutiamo quindi con soddisfazione questo nuovo ingresso che apporterà professionalità e spinta verso nuovi e più ambiziosi traguardi.

Gli obiettivi di Corepla per essere vicino ai consumatori

Corepla (consorzio senza scopo di lucro e con finalità di interesse pubblico, istituito per legge nel 1997, regolato dal Decreto legislativo 152/2006 e successive modifiche), sempre vicina agli utenti, ha recentemente acquistato 100 nuovi ecocompattatori della tipologia RVM, Reverse Vending Machine, per la raccolta della plastica e il riciclo delle bottiglie in PET alimentare. Il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica ha deciso di collaborare con Interzero Italy, società leader in tutto il mondo nell’offerta di servizi di consulenza ambientale.

Un progetto che risponde all’esigenza di aumentare la raccolta delle bottiglie di plastica, fissato al 77% entro il 2025 e al 90% entro il 2029, obiettivo coinvolgere a pieno i consumatori e dare un grande esempio di economia circolare.