La CSRWEEK si conclude guardando già al prossimo obiettivo: gli Stati generali della responsabilità sociale che caratterizzeranno l’edizione 2020 del Salone mediterraneo ideato e promosso da Raffaella Papa.
“Ad oggi abbiamo sottoscritto 100 protocolli d’intesa con altrettante organizzazioni, profit e no profit, pubbliche e private che hanno accettato con noi questa grande sfida, non solo come testimonianza di impegno ma soprattutto come attori del fare, dando vita tra le varie azioni, al Forum Permanente per la Responsabilità Sociale nel Mediterraneo, come tavolo stabile di lavoro, ed a una convention annuale che arriva alla sua settima edizione. Una iniziativa che è diventata ormai un appuntamento di riferimento e che vede innovare ancora il suo format”, ha spiegato Papa al termine dell’ultima giornata che si è conclusa come di consueto con il workshop dedicato ai media “Comunicare il sociale, la responsabilità di comunicare” e la consegna dei Premi di chiusura della CSRWEEK. “Si tratta della IV edizione della Campagna di sensibilizzazione per promuovere la diffusione della cultura della responsabilità sociale, come diritto/dovere di ciascuno nel dare il proprio contributo per migliorare la qualità di vita delle generazioni di oggi e di domani. Un processo di contaminazione culturale che trova nei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, promossi per l’Agenda 2030, un potente strumento di comunicazione iconografica, riconosciuto e riconoscibile a livello globale, al di là di ogni appartenenza linguistica e capacità di lettura. Con questa vision, Spazio alla Responsabilità promuove, in collaborazione con Inail Campania, il CSVNapoli e l’Ordine dei Giornalisti della Campania, un workshop dedicato al mondo della comunicazione e dei media, sul loro ruolo nella diffusione della cultura della responsabilità sociale, affinché sia improntato, sempre di più, a valorizzare i comportamenti responsabili e a denunciare quelli irresponsabili, abbattendo muri e semplificando i linguaggi, per agevolare il dialogo e il coinvolgimento di cittadini e consumatori, imprese e mondo non profit”. I riconoscimenti finali sono andati all’Istituto Don Orione, alla redazione giornalistica di Mattina 9, al cortometraggio sul bullismo del giovanissimo youtuber 13enne Adriano Cirasa, al due musicale Armonika e alla StartUp Wolffia che ha ricevuto anche un contributo economico per la sua positiva azione per l’ambiente.
Tanti i risultati ottenuti e lanciati nel corso della settima edizione del Salone che ha visto la partecipazione di oltre duemila persone con circa 5000 contatti, la presenza dei rappresentanti di cento tra imprese, associazioni e sindacati, con in prima linea Inail, EAV, CSV, Grale, la sottoscrizione del protocollo numero cento nel corso di cinque giorni di lavori e ventisei incontri tra la Stazione marittima di Napoli con il pieno coinvolgimento del Porto, San Giovanni a Teduccio con il Polo Universitario, l’Ordine dei commercialisti di Napoli, il Centro sociale La Gloriette, la Camera di commercio di Caserta, la Confindustria di Salerno. Tra gli output positivi il lancio degli Stati generali della responsabilità sociale condivisa per l’anno prossimo, con il coinvolgimento dell’assemblea parlamentare del Mediterraneo, la revisione della Carta di Napoli per il lustro 2020-2025, il lancio di un premio per le imprese responsabile insieme all’Ordine dei commercialisti.